Wilier – Catalunya > 6 – 1

L’analisi del semplice risultato non lascia scampo ad alibi; per il gruppo 2003 una sonora sconfitta che sembra essere priva di aspetti che possono essere considerati positivi.

Ma in realtà così non è!
Innanzitutto c’è da considerare estremamente positivo un primo aspetto, cioè l’assenza nel ruolo di dirigente accompagnatore dell’oramai mitico “Scaldapanchine Gavino”.
Un vero Lord del ruolo capace di accettare tutto ma non che si tocchino i suoi ragazzi; ed oggi, a ben considerare gli eventi dell’incontro, siamo sicuri che avrebbe avuto serissime difficoltà a mantenere il solito aplomb.

Ulteriore aspetto positivo può essere considerato il fatto che, scelta comune delle società, i ragazzi si siano impegnati in un incontro “in campo grande” giocando così la loro prima partita ufficiale 11 contro 11, per altro contro una formazione composta da quasi tutti ragazzi 2002.

Nel complesso, pur evidenziando una certa differenza sul piano della corsa e della forza fisica rispetto agli avversari, gli atleti guidati da Mr. Falchi hanno saputo mettere in mostra buone doti tecniche, con piacevoli trame di gioco, e una notevole predisposizione alla lotta (e qui cominciano gli aspetti veramente negativi, che vanno ben oltre il risultato).
Perché, purtroppo, nel raccogliere le testimonianze dei ragazzi e degli adulti in panchina, si è capito che soprattutto di questo si è trattato.

Dopo un primo tempo in cui i nostri ragazzi, che bene inteso non sono dei santi, hanno ricevuto una lezione non richiesta di come la lingua italiana preveda termini non propriamente adatti a dei bambini (pare che, oltre alle parolacce, anche santi e madonne vagassero per l’aria), piano piano l’incontro si è andato scaldando anche sul piano dello scontro fisico.

Tutto questo accadeva in campo mentre i genitori dei due gruppi erano invece intenti a socializzare amabilmente (non c’è sarcasmo) uniti in un gioco di sfottò nei confronti dell’arbitro.

Arbitro (per la cronaca il Pregevolissimo Sig. Gianni) che era peraltro il primo a mostrare segni di nervosismo rispondendo spesso ai richiami (più giocosi che altro) del pubblico e bacchettando i supporters del Catalunya con un deciso “Già avete arbitrato bene voi ad Alghero!” che potrebbe essere stato solo una battuta infelice o, chissà, la testimonianza di una volontà di rifarsi di eventuali torti subiti nella partita d’andata. Cosa priva di ogni minima parvenza di verità. Anzi!
Quindi prendiamola solo come una battuta infelice.

Lo stesso arbitro, poi, si trovava costretto ad abbandonare il campo perché stufo dell’atteggiamento dei ragazzi delle due squadre e delle panchine con, dichiarazione ufficiale, “gli allenatori del Catalunya che mi insultavano continuamente in algherese, ed io l’algherese lo capisco bene”.
Peccato che né Stefano Falchi né Gianni Deriu sappiano parlare l’algherese.

L’apice dello scontro verbale si raggiungeva poi durante il terzo tempo quando alcuni ragazzi della Wilier decidevano di festeggiare il gol del vantaggio in quel parziale ricoprendo di insulti i loro avversari.
Da lì a poco si rischiava di passare direttamente alle vie di fatto a causa di un gesto “ vergognoso” di un atleta di casa che, volontariamente e con tutta la forza in corpo, calciava il pallone contro i ragazzi della panchina del Catalunya. Fortunatamente senza colpire nessuno.

Tutto questo non lasciava scelta a Mr. Falchi ed al suo aiutante Gianni (che ha in comune con l’arbitro solo il nome) che decidevano di abbandonare il campo per evitare gesti e azioni che non sarebbero state certo di buon esempio per i ragazzi.
Siamo il Catalunya, ci piace entrare in campo da signori ed uscirne da signori!

P.S. – secondo alcune voci infondate che circolano sul mondo dei “social” pare che causa della sospensione della partita sia stata una imprevista e repentina coltre di nebbia improvvisamente scesa sui campi da gioco di Li Punti. Si pregano i membri del Team 2003 di non dare seguito a queste dicerie artatamente messe in circolo da un losco figuro, noto anche con il nome di Mezza Manica (M.M.), che da buon sportivo ha passato gran parte del post partita a socializzare con il “nemico” arbitro Gianni. ;-)))))