Torres 1903 blu > Catalunya 5-5

11.10.2005

La prima giornata di campionato della categoria pulcini a 9 CSI vede impegnata la squadra dei mister P-P , Pintus e Pigò, nel difficilissimo campo della Torres 2000.

La prima giornata , come sempre accade, è ricca di insidie per tanti fattori .

I ragazzi devono integrarsi, conoscersi e diventare squadra. Inoltre quest’anno il campo è diventato piu’ grande e la difficoltà aumenta.

Così come spesso accade , dopo il solito ritrovo al pallone accompagnati da genitori, mister e elegantissimi nuovi dirigenti, la comitiva si avvia in quel di Sorso, destinazione Borgo degli Ulivi dove ad attenderli c’è un’agguerritissima compagine torresina ed un campo da calcio fantastico.

Un po’ d’emozione scaturisce in tutti, come fosse il primo giorno di scuola.

Negli spogliatoi i mister tengono alta la concentrazione e spiegano le ultime mosse strategiche.

Nel frattempo , orgogliosi come non mai, i bei dirigenti distribuiscono le nuove maglie che riportano il duplice stemma del Catalunya e della Mercede, quest’anno insieme per consolidare un progetto davvero importante.

Il bianco candido e lucente stile Real Madrid delle nuove casacche dona molto ai giovani calciatori che da subito si sentono a loro agio nelle vesti di Ronaldo, Benzema e compagnia.

Accolti in campo dalla gentilezza del sig. Arbitro e della squadra ospitante , dopo i soliti saluti di rito la partita ha inizio.

E’ chiaro da subito che la Torres ha maggiore confidenza con il campo e con la palla. I nostri beniamini sono messi sotto.

Invano cercano di uscire dalle retrovie , gli spazi sono grandi, la palla non corre molto.

Il pressing sassarese mette alle corde i centrocampisti catalani che a turno con Sasso, Polo e Auriemma cercano di portare aventi il baricentro del gioco.

Ma niente si puo’ contro la corazzata sassarese che senza pietà inizia un tiro al bersaglio che a stento la difesa riesce a ribattere.

Inizia così la sagra del goal che arrivano soprattutto con tiri dalla distanza e su calci piazzati.

Tant’è! Alla fine del primo tempo i frastornati “all White” sono sotto di 5 goal.

Chiunque , a questo punto, avrebbe acceso i motori della auto per tornare mestamente a casa.

Tuttavia senza perdersi d’animo e con un’astuzia di mister navigati, il duo P-P argute mosse tattiche degne del miglior Mourinho , mandano in campo una squadra rinata.

E così come un’araba fenice , la Catalunya-Mercede rinasce macina gioco e spettacolo , mettendo sotto i fortissimi avversari.

Dal cilindro dei mister si estrae un Oliver Caria piu’ avanzato e Polo a difendere. L’equilibrio e la velocità fanno la differenza.

Ma è proprio il biondo difensore che spostato in avanti fa ammattire la difesa avversaria. Grazie alle sue doti atletiche e tecniche infila ben quattro goal, eseguiti in tutte le modalità. Una forza della natura. Grande Olly

Sul 4-5 e sulle ali dell’entusiasmo più volte si sfiora il pareggio. Prima è Flavio Sasso a prendere la traversa su punizione , poi Gabriele Sanna di testa gira di poco fuori (vabbhe piu’ o meno)un calcio d’angolo ben battuto.

Tutti si dannano l’anima e tirano fuori una grinta davvero insperata se si ricorda il primo tempo.

E così sospinti dal vento di maestrale della costa algherese , l’onda catalana continua la sua corsa e conduce un elegantissimo Flavio Sasso a siglare il goal del pareggio, con un abilissimo sinistro che finisce alla sinistra dell’incolpevole portiere sassarese.

Goalll , 5-5 e triplice fischio finale che sancisce il termine di una divertentissima partita degna della ormai leggendaria Germania-Italia del 1970.

Da segnalare e rimarcare a fine gara un bellissimo gesto della Torres che ha atteso in fila all’uscita del campo i ragazzi catalani per tributarli un applauso stile rugby. Da copiare, grazie