Sorso 1930 Celesti – Catalunya > 0 – 0

La 2ª giornata di ritorno, dopo lo stravolgimento del calendario, prevede una lunga trasferta in Romangia contro l’ostica formazione del Sorso Celesti.

La comitiva rossonera, orfana di tante pedine importanti, parte, come al solito, un po’ in ritardo a causa di qualcuno “leggermente” distratto al momento della convocazione.

Poco male, si riesce ad arrivare al glorioso campo “La Piramide” in tempo per sentire le indicazioni del mister Stefano Falchi e svolgere gli opportuni esercizi di riscaldamento.

La partita inizia e subito si capisce che non sarà una passeggiata.
I pochi punti di differenza in classifica testimoniano la forza della squadra biancoceleste.

Il Catalunya cerca di impossessarsi del centrocampo, ma i ragazzi di casa non cedono di un millimetro e ribattono colpo su colpo alle iniziative degli algheresi.

Alessandro Mura calcia magistralmente una punizione da 20 metri, ma il portiere di casa con un volo degno di Buffon riesce a togliere la palla dall’incrocio dei pali.

Ci prova Marco Catogno, ma il suo tiro a giro finisce ad un metro dal palo di sinistra.

I rossoneri esercitano una certa supremazia ma spesso sbagliano la giocata decisiva.

Il Sorso Celesti cerca di rendersi pericoloso in contropiede ma la difesa del Catalunya fa buona guardia anche se ogni tanto esagera con il palleggio al limite della propria area.

Dopo il meritato riposo le squadre rientrano in campo ma si assiste ad una partita totalmente diversa. Per 20 minuti il Catalunya stringe d’assedio la porta avversaria, le occasioni si susseguono.

Marco Catogno non trova la zampata giusta a due metri dalla linea di porta, Lorenzo Carboni con una torsione da antologia sfiora il palo, ma l’occasione più clamorosa capita sui piedi di Leo Riu, smarcatissimo al centro dell’area, colpisce bene il pallone ma non riesce ad angolare abbastanza il tiro ed il portiere, allungatosi in tuffo, riesce a respingere.

Ci si mette anche la sfortuna che, complice una deviazione della barriera, fa sfilare una punizione bomba di Gabriele Carta a pochi centimetri dalla traversa.

Complice la stanchezza che affiora tra le fila dei rossoneri, il Sorso sposta il baricentro in avanti alla ricerca del colpo decisivo e per poco non ci scappa la beffa con un bel tiro da distanza notevolissima di un attaccante locale che cerca di superare Lorenzo Delrio .

Ma il nostro bravo portiere non si fa ingannare, sceglie bene il tempo dell’intervento, e mentre tutto il pubblico trattiene il fiato, i sostenitori del Sorso per esultare, quelli del Catalunya per disperarsi, spicca un balzo verso l’alto e blocca la palla con una presa sicura.

La partita termina con un risultato di parità che può essere considerato giusto anche se ci sarebbe piaciuto vedere anche qualche gol.

Prossimo appuntamento contro i gialloblu del Ploaghe, che all’andata hanno fatto soffrire i rossoneri fino all’ultimo secondo della partita.

CATALUNYA: MARCOMINI – PINNA – TEDDE – CARBONI G. – NATALI – MURA – CARBONI L. – PIRAS – RUZZU – TILOCCA – PES -DELRIO – CARTA – RIU – CATOGNO M.