San Nicola > Mercede 1 – 5

Dopo due settimane di inattività agonistica, una stabilita dal calendario ed una a causa del maltempo, la 6° di campionato impone la trasferta ad Ozieri, per incontrare il San Nicola Blu. Si parte in ordine sparso da Alghero e dopo un giro turistico nella piana di Chilivani si arriva al campo di gioco puntuali per il fischio di inizio. La mattinata seppur soleggiata è fredda, e mentre i genitori sono intirizziti dal freddo in tribuna (per le prossime volte bisognerà provvedere con un filu e ferru), i piccoli calciatori sembrano non risentirne. Il terreno di gioco è perfetto, anche se le linee laterali e quelle d’area sono immaginarie, abbozzate con dei cinesini.
Pronti via e dopo pochi minuti la Mercede passa in vantaggio, con una giocata in area di Federico. La partita sembra mettersi sui binari giusti, ma inaspettato giunge il pareggio Ozierese con una punizione dalla lunga distanza, sulla quale nulla può Mattia. La Mercede accusa il colpo, e pur non correndo alcun rischio in difesa dove Nicola, Alessandro e Gabriele Bardino sono sempre attenti, non riesce a proporre il suo gioco spumeggiante come è solita fare. Ci prova Gabriele Manca con una delle sue sgroppate sulla destra, ma al momento del tiro viene efficacemente contrastato dalla difesa avversaria. A metà del tempo arriva il raddoppio del bomber Federico, che dal vertice dell’area fa partire un diagonale che trafigge il portiere avversario.
Si va al riposo in vantaggio per 2-1, risultato meritato, ma dal punto di vista del gioco si potrebbe far meglio, almeno pensando alle prestazioni cui la Mercede 2005 ci ha abituato (ormai abbiamo il palato fino). Probabilmente le due settimane di inattività e la troppa pioggia dei giorni scorsi hanno fatto arrugginire le gambe dei nostri protagonisti.
Alla ripresa del gioco si vede maggior intensità, ma ancora poca precisione in fase di realizzazione, nonostante diversi tentativi non si riesce a realizzare il goal della sicurezza. Ci pensa ancora una volta Federico, che risolve una mischia in area e sigla il 3 a 1. Da questo momento i nostri sembrano più sciolti. Dopo alcuni tentativi per prendere la mira, Giacomo trova il 4 a 1 con un sinistro dalla distanza. La Mercede torna a fare quel che sa, e il mister Mirko può finalmente rilassarsi. Davide, Lorenzo, Francesco mancano il bersaglio di poco; Matteo invece, con precisione chirurgica, piazza la palla dove nulla può il portiere avversario, è il goal del 5-1. A questo punto si che i binari sono quelli giusti e tutti vorremmo che la partita continuasse, ma puntuale arriva il fischio dell’arbitro a sancire la fine della partita.
Dimenticavamo un meritato elogio alla squadra avversaria, interamente composta da bambini del 2006, che per lungo tempo ha saputo tener testa alla Mercede.