S.Maria Bambina – Catalunya > 0 – 1

Trasferta in quel di Sassari per la 2 giornata del campionato esordienti CSI. Si va a giocare sul campo dei “Salesiani” a pochi metri dall’impianto del Latte Dolce, dove i nostri giovanissimi regionali cercano l’impresa contro i pari età gialloblu.

Il gruppo 2001 guidato dal duo Stefano Falchi e Luciano Piras, cerca la conferma reduce dalla vittoria contro il Sorso. Il gruppo è motivato ma consapevole delle difficoltà.

Un caldo africano accompagna la trasferta della squadra. Si arriva al campo e si capisce subito che si assisterà ad una battaglia. Le dimensioni del terreno di gioco non consentiranno le giocate a campo aperto che i rossoneri prediligono.

Inoltre la squadra di casa appare attrezzata fisicamente e ben sistemata in campo. Il trio d’attacco catalano formato da Iacopo Tilocca, ai cui lati agiscono Marco Catogno ed Enrico Pes è ben controllato dalla difesa biancorossa.

In mezzo al campo Alessandro Mura, Nicola Oggiano e Federico Piras incrociano i guantoni con la linea mediana avversaria. La difesa, ben guidata da Gabriele Marcomini, vede Giomaria Carboni e Francesco Capodici centrali, Leo Riu e Alessio Fois sugli esterni.

Il Catalunya comincia bene, orchestrando qualche bella manovra d’attacco ma non trovando lo spiraglio giusto per pochi centimetri. Iacopo Tilocca si danna l’anima in mezzo ai centrali avversari, Marco Catogno ed Enrico Pes si cercano spesso con dei lanci lunghi a tagliare la difesa avversaria.
Alessandro Mura dirige la squadra dando geometria ed ordine.

C’è la sensazione che la partita possa sbloccarsi da un momento all’altro, ma succede nel modo che nessuno si sarebbe aspettato, con uno sfortunatissimo autogol di un difensore biancorosso su un bel cross di Alessio Porcu.

La squadra di casa accusa il colpo ma il Catalunya non sa approfittarne e mostra qualche limite in zona gol. L’ingresso di Carlo Catogno e Lorenzo Carboni in avanti e Cristian Sogos a centrocampo rivitalizza la squadra che chiude il primo tempo senza eccessivi patemi.

Lorenzo Delrio sostituisce Gabriele Marcomini a guardia della porta. La ripresa è un’altra storia, i ragazzi sassaresi si gettano in avanti alla ricerca del pareggio ed operano un pressing asfissiante in tutte le zone del campo.

Il Catalunya non riesce più a far girar palla, anche a causa del calo fisico di qualche giocatore.
Per 20 minuti si soffrono le pene dell’ inferno, poi, nell’ultima parte di gara, la squadra si riprende e riesce a costruire diverse occasioni da gol senza mai finalizzarle.

All’ultimo secondo potrebbe materializzarsi la beffa con un calcio di punizione per i biancorossi dal limite dell’area.

Ma la dea bendata da una mano ai catalani e la palla finisce abbondantemente fuori.
Una partita dai due volti per il Catalunya: ad un bel primo tempo è seguita una ripresa di sofferenza e disordine.