Settimana di passione calcistica per i ragazzi del Catalunya. Mercoledì 13 si gioca, in recupero, il match con il Città di Ittiri mentre domenica 17 il calendario mette di fronte ai “blancos” i rossoblu della Torres rossi.
13 e 17, giusto per accontentare gli scaramantici.
Il primo match è caratterizzato dalle molte assenze. Si comincia dal Mister Francesco che però lascia la squadra nelle sapienti mani di Mister Raimondo coadiuvato dal solito insostituibile Gavino. Tra i ragazzi si registrano le assenze del vacanziero Alessandro, di Andrea e l’assenza di altri tre ragazzi che, per motivi disciplinari, si vedono affidato dal mister (per tutta la durata dell’incontro) il compito di tenere ben calda la panchina. C’è poi da registrare un’assenza temporanea ma più importante di tutte. Il cronista, “qualcuno” avrebbe detto “in altre faccende affaccendato”, giunge al campo con una ventina di minuti di ritardo. Per fortuna i ragazzi in campo sono davvero “Bravi” e per i primi venti minuti non accade niente (o almeno credo, non avendo visto). Una volta giunto al campo c’è subito lavoro per il cronista; Federico Serra, valido rappresentante della folta truppa 2004 chiamata a dare una mano ai ragazzi 2003, bagna il suo debutto nel team con un gol fatto di precisione, freddezza e scaltrezza. Un misurato tocco di sinistro serve per anticipare il portiere e mettere la palla in rete per il vantaggio casalingo.
Nei minuti restanti il Catalunya ha anche l’occasione per il raddoppio ma non riesce a concretizzarla. La durata del primo tempo si prolunga oltremisura e, ben oltre il 30° minuto, l’Ittiri realizza la rete del pareggio; sempre quel “qualcuno” avrebbe detto che evidentemente questo vantaggio nel primo tempo “non s’aveva da fare”. Davanti alle educate e pacate rimostranze del nostro Gavino lo stesso arbitro cerca di giustificarsi dicendo di aver creduto si trattasse di partita della categoria giovanissimi (tempi da 35 minuti) provando a difendersi con l’arte oratoria di un “Azzeccagarbugli” qualunque.
Al rientro in campo i ragazzi hanno però la grande voglia di fare propria l’intera posta in palio. Una splendida azione di prima porta Fabiano al limite dell’area, assist per Peghin che con un dribbling secco mette a sedere il suo marcatore e batte a rete in diagonale. Catalunya 2 – Ittiri 1.
Dopo pochi minuti ci pensa Daniele Mura a mettere al sicuro il punteggio.
La partita termina con la vittoria dei ragazzi di Mister Raimondo con il punteggio di 3 a 1.
E, per gli scaramantici, l’ostacolo 13 è superato.
Domenica le cose sembrano iniziare nel migliore dei modi. Il mister è presente, i ragazzi infortunati e quelli in gita sono nuovamente a disposizione, i “puniti” di mercoledì sono rientrati nei giusti binari ed anche il cronista è puntuale. Il numero 17 non fa paura. Fa invece paura il fatto che si giochi di mattina. Come già accaduto in altre occasioni anche questa volta il Catalunya appare spento con ragazzi abulici, in poche parole con ancora la testa saldamente attaccata al cuscino.
Il primo tempo è un autentico calvario; il fondo scivoloso del campo non aiuta certo le giocate ma questa non può essere una scusante per il fatto che i ragazzi non riescano a mettere in atto nessuna delle giocate di cui sono capaci. Soffre soprattutto il centrocampo e come conseguenza l’attacco risulta sterile mentre la difesa va spesso in sofferenza. Nella difficoltà però i tenaci Ibba Boys si sanno esaltare e si buttano nella lotta con la voglia di non cedere un millimetro di campo all’avversario. In un paio di occasioni la nostra Lady Kadija trema di fronte alle conclusioni avversario ma un palo e pochi centimetri di imprecisione fanno si che il primo parziale termini con il risultato a occhiali 0-0.
Nella ripresa i blancos approcciano la gara con più vivacità ed intraprendenza. Piano piano conquistano sempre più campo affidandosi soprattutto alle percussioni inarrestabili di Fabiano. La linea difensiva, guidata da Mauro e Matteo, si alza verso il centrocampo; Gabriele Livesu entra in campo con grande voglia e subito fa sentire la sua presenza prendendo in mano le redini del centrocampo. Il portiere avversario vede sempre più vicini i pericoli portati dai bianchi del Catalunya. La partita, però, sembra non volersi sbloccare.
A dare il via ai fuochi d’artificio dei minuti finali ci vuole una furbata del duo Fabiano Andrea.
I due battono con prontezza un calcio d’angolo. Gli avversari non fanno in tempo a rendersi dell’accaduto che Andrea ha già servito Francesco, tiro a giro che si infrange sulla traversa (la sfortuna del 17? …NO) interviene Stefano che con prepotenza insacca la palla nella rete.
Mancano pochi minuti alla fine e, chi per difendere il vantaggio chi per riconquistare un giusto pareggio, tutti i ragazzi spendono sul campo le poche energie rimaste.
A due minuti dalla fine la Torres giunge al pari con un gol che premia l’attaccante di casa capace di una pregevole azione in solitaria che rende vano l’estremo tentativo del portiere Alessandro.
La partita sembra ormai giunta al termine ma evidentemente il 13 ed il 17 sono numeri favorevoli per i nostri ragazzi.
All’ultimo minuto, anzi all’ultimo secondo, conquistano una punizione di seconda dal limite dell’area. Francesco ha il compito di toccare la palla per la battuta in porta di Fabiano.
L’arbitro dà il via con il suo fischietto e subito dalla barriera scatta in avanti un difensore che impedisce la battuta diretta di Fabiano che, però, con freddezza restituisce a palla a Francesco. Controllo preciso e staffilata che si infila inesorabilmente sotto la traversa. In campo è il delirio con anche tutti i ragazzi della panchina che corrono ad abbracciare il compagno goleador con una Kadija incontenibile nella sua gioia.
Rimane solo il tempo di rimettere la palla al centro e subito l’arbitro sancisce il termine delle ostilità con il suo triplice fischio.
Una partita giocata non nel migliore dei modi possibile ma vinta con la voglia, la determinazione e l’unione che fanno di un gruppo di ragazzi una squadra.
Riassumendo: Catalunya > Città di Ittiri 3-1; Torres Rossi > Catalunya 1-2
Tutti i ragazzi del Catalunya della settimana: Kadija Urgias, Alessandro Caria, Matteo Campus, Mauro Zucca, Davide Pensè, Ivan Pischedda, Thomas Livesi, Gabriele Livesu, Francesco Idili, Riu Alessandro, Stefano Deriu, Gabriele Peghin, Fabiano Fois, Claudio Salaris, Antonio Fois, Gabriele Congiu, Andrea Catogno, Daniele Mura, Samuele, Federico Serra.
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