Mentre nel campo “grande” 2 squadre del Catalunya – categoria esordienti – si contendono ai rigori il successo nel torneo pre-pasquale, nel campo “piccolo” all’aperto prende il via l’incontro tra la compagine fuori classifica dell’Olmedo Verdi ed i ragazzi di Mr. Marogna.
E’ un incontro che non assegna punti validi per la classifica e questo sembra pesare sui piccoli rossoneri che nel prepartita si mostrano privi di quella tensione e voglia che contraddistingue sempre l’attesa di ogni incontro. Ma per fortuna è solo apparenza; sono bambini, basta mettergli davanti una palla e subito la voglia di giocare combattere e vincere raggiunge i massimi livelli.
E allora via! Si parte.
La primissima occasione a referto ha i colori rossoblu – maglia indossata dagli atleti di casa – ma il prode Alex è pronto a deviare in angolo la bella conclusione dell’avversario. Dopo le ultima partite giocate in sofferenza, questo inizio sembra presagire l’inizio di una nuova battaglia per i piccoli rossoneri.
Ma è solo un’impressione che dura un battito di ciglia.
Tutti i ragazzi, nessuno escluso, vivono una giornata di grazia assoluta.
Alex, Antonio, Matteo, Francesco, Davide, Giulio, Andrea, Gabriele, Emanuele, Ivan, Alessandro giocano una grande partita. Una partita da 10 e lode. Un voto che meritano non per il risultato conseguito ma per il modo in cui lo hanno raggiunto.
Non hanno giocato a pallone, oggi hanno fatto calcio.
Calcio vero, quello in cui si gioca cercando di non sprecare mai un pallone, quello in cui il giocatore in possesso della palla è sempre pronto a cercare i compagni e questi sono sempre pronti ad andargli in aiuto con smarcamenti e sovrapposizioni.
Ogni azione parte sempre dalla difesa, sono rarissimi i rilanci lunghi da parte di Alex.
Antonio Matteo Davide e Francesco impostano dal basso giocando ogni palla in maniera ragionata; se si può si esce sulla fascia altrimenti si cambia fronte e si prova dall’altra. Non c’è frenesia in nessuna giocata.
La sempre maggiore consapevolezza nei propri mezzi ed in quelli dei compagni consente loro di giocare senza ansia e timore. Da ogni situazione, anche la più complicata, ne escono sempre con il fraseggio corto e triangolazioni precise.
Quanto di buono fatto dai difensori si trasferisce e si amplia in maniera esponenziale quando la palla passa nei piedi dei centrocampisti. Triangolazioni strette, dai e vai, sovrapposizioni rapidissime e, quando necessario, anche passaggi all’indietro.
Tantissimi scambi a 2 tocchi e le azioni dei rossoneri suscitano applausi e complimenti continui da parte di un pubblico ammirato. Nessuno ha paura di avere la palla tra i piedi, ognuno la gioca con maestria e sapienza. E’ un tiki-taka che annichilisce gli avversari; non c’è mai casualità nella manovra ma uno sviluppo armonico per un gruppo che si muove in maniera uniforme.
Ivan Andrea Alessandro Emanuele Giulio e Gabriele quando necessario sono sempre pronti a compattarsi con i compagni della difesa e poi ripartono sviluppando azioni al contempo ariose e ficcanti.
I pericoli per la porta avversaria sono continui. Ognuno dei ragazzi scesi in campo ha le sue occasioni ma solo alcuni finiscono sul tabellino dei marcatori. Apre le marcature Davide – che bissa la prodezza del turno precedente – e a seguire arrivano i gol di Ivan Giulio Andrea ed Emanuele. Tutti gol nati da ottime azioni palla a terra con scambi rapidi e precisi.
La partita termina dunque con il punteggio di 5-0 per i piccoli eroi rossoneri che riescono così a “vendicare” la sconfitta casalinga partita nel girone d’andata.
Per la grande prova fornita ogni ragazzo merita una piccola menzione particolare.
Alex – puntuale e preciso. Regala sempre maggiore sicurezza ai compagni.
Antonio – ha ormai intrapreso un percorso di crescita continua e inarrestabile.
Davide – un’autentica sorpresa. Piccolo ma tenace, è il “Braveheart” della squadra.
Giulio – l’uomo di ghiaccio. Non si scompone mai in nessuna situazione.
Matteo – dopo la Muraglia Cinese e la linea Maginot un altro grande esempio di fortificazione difensiva.
Francesco – uomo a tutto campo. Sa prendersi sempre più responsabilità: difende, imposta, spinge.
Andrea – metronomo. Prende in mano con decisione le redini del gioco
Gabriele – se i compagni sono la carrozzeria di una Ferrari lui ne è il motore. Rombo di tuono.
Emanuele – Koh-I-Noor. Un diamante incastonato su una splendida corona
Ivan – poeta. Un sinistro per palati fini.
Alessandro – Joker. Jolly a tutto campo capace di improvvise magie.
Mr. Gabriele – direttore d’orchestra. Guida la sua orchestra in una splendida sinfonia da standing ovation.
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