Olmedo – Catalunya > 1 – 2

La prima trasferta per i MICRO del Catalunya è in programma in un insolito venerdì di Halloween.

Iniziano così le fatiche delle mamme, non tanto a causa della destinazione (la vicina Olmedo dista ad un tiro di schioppo), ma quanto per l’organizzazione del cambio di abiti in corsa.

Premesso che quasi tutti i componenti della rosa frequentano il tempo pieno, al suono della campanella prevista per le 16e30 mentre le mamme strappano i propri figli direttamente dalle fila delle sorprese maestre, i papà sotto lo sguardo vigile degli uomini in divisa tengono caldi i motori.

Semaforo verde, si parte, consci del fatto che Mister Silanos non concede sconti, bisogna arrivare non solo in orario, ma certamente ordinati e in divisa di gioco.

Inizia la partita, nonostante la squadra sia ben disposta in campo si percepisce qualcosa di anomalo.

Complice la struttura al coperto i bambini hanno la sensazione di trovarsi ancora sui banchi di scuola dando l’impressione di pensare più ai compiti scritti per il week end che a quelli assegnati dall’allenatore da svolgere subito in campo.

La partita non decolla, regna un sostanziale equilibrio spezzato sovente da iniziative individuali di entrambe le formazioni che sfociano in azioni sterili.

Inaspettato quanto gradito arriva il vantaggio sebbene su autogoal scaturito da una mischia in area conseguente ad una azione insistita dei nostri.

La partita si scalda, gli avversari non mollano e cercano il pareggio rischiando però in un paio di occasioni di subire il goal del raddoppio.

I simpatici bambini di Olmedo trovano il pareggio prima della fine del tempo impattando sull’ 1 a 1 risultato forse più consono al gioco espresso nella prima frazione.

Nel secondo tempo il Catalunya parte con un piglio diverso, ”l’amorevole strigliata” del mister Stefano Silanos ha sortito l’effetto sperato.

Leonardo Polo spinge come uno stantuffo e Marco Auriemma si riprende in mano il centrocampo, pur senza mettere in mostra il gioco spumeggiante mostrato in altre occasioni la squadra inizia a girare.

Nicola D’Avanzo puntuale negli inserimenti si affaccia con più convinzione nell’area avversaria dove Francesco Sanna crea spazi per il compagno di reparto.

Dolcetto o scherzetto ??(questo lo schema del giorno).

Scherzetto per gli amici di Olmedo e dolcetto per i Catalani sotto forma di rete segnata dal Bomber Loris Cicala che statistiche alla mano difficilmente chiude una partita senza almeno una marcatura.

Ragazzi c’è da soffrire, non sempre si vince segnando goal a grappoli, in giornate come questa la differenza la fa il carattere, anche rinunciando ad alcune giocate individuali a favore del collettivo.

Un plauso alla difesa (fondamentale quando si vince con un solo goal di scarto).

La bella Stefania ha più volte salvato il risultato con parate strepitose, Jacopo Delrio ha preso atto che la squadra ha bisogno della sua forza fisica (illegale per la categoria) e Marco Usai con le sue puntuali chiusure ha tolto più volte le castagne dal fuoco durante il forcing finale dell’Olmedo.

Al fischio del direttore di gara esplode la gioia dei bambini, oltre che per lo scampato pericolo, anche perchè è finalmente arrivato il momento di andare in giro per i negozi di Alghero a porre la domanda del giorno: “ Scherzetto o dolcetto”?

Con la speranza che il bottino diventi altrettanto prezioso……