La Mercede 2005 fa l’esordio in casa ospitando il San Nicola Gialli.
Già dai primi minuti si capisce che non sarà una passeggiata, gli avversari appaiono fisicamente prestanti al cospetto dei nostri (potrebbe essere importante scoprire i segreti della loro dieta).
Ma si sa, nel calcio non basta la forza fisica, la Mercede non si fa intimorire, ed in virtù della superiorità tecnica inizia ad imbastire belle azioni, senza trovare però la via della rete. Ci provano Antonio Galleri, Davide e Matteo, ma senza fortuna.
A metà del primo tempo la Mercede sblocca il risultato con una azione da manuale del calcio: Federico cede palla a Gabriele Manca, che si invola palla al piede sulla destra, mette la palla in mezzo all’area, e lo stesso Federico va a chiudere con un tiro ravvicinato.
Dopo pochi minuti il San Nicola pareggia: un’innocua punizione, leggermente deviata, infila la porta di Mattia. I nostri accusano il colpo e non riescono più a giocare come sanno.
Nell’intervallo, mister Mirko ricarica i suoi ed il secondo tempo è tutta un’altra musica. La palla è costantemente nella metà campo avversaria, ci provano Giacomo, Lorenzo e Francesco ma, un po’ per imprecisione degli attaccanti, un po’ per bravura del portiere ospite, il risultato non cambia.
Ci pensa Gabriele Manca a levare le castagne dal fuoco: ruba palla agli avversari, entra in area ed infila nell’angolino opposto, finalmente il 2 a 1.
Speedy Gabriele suggella così la sua ottima prestazione, quando innesca il turbo nessuno gli sta dietro.
Continua l’assedio, con l’intento di mettere al sicuro il risultato, ma niente da fare. Mattia è spettatore, perché i compagni della difesa Nicola, Alessandro, Antonio Spanu e Gabriele Bardino non concedono niente agli avversari.
Finalmente il triplice fischio dell’arbitro. Che sudata: padroni del campo, 10 nitide occasioni da goal e partita vinta col minimo scarto. Per oggi va bene così, due partite due vittorie, in settimana ci alleneremo sulla precisione al tiro.
Ma i magnifici 13 hanno ancora birra in corpo, e con uno scatto da 100-metristi raggiungono un improvvisato banco per la merenda. Le mamme fanno gli onori di casa rifocillando anche gli avversari, e loro stesse si concedono un bicchierino di vino; che non diventi un vizio!
Anche il terzo tempo organizzato dalla Mercede è andato. Alla prossima.
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