Mercede > Malaspina 2 – 1

Per la settima di campionato il calendario prevede lo scontro al vertice tra Mercede e Malaspina, appaiate al primo posto in classifica con 12 punti. Per l’occasione la Taulera Arena si presenta tirata a lucido, grazie agli interventi mattutini della Ditta Galleri & Cherchi Senior, che armati di decespugliatore e zappa, consegnano ai piccoli protagonisti un campo di gioco degno di questo nome.
Agli ordini del Mister Mirko tutti i 13 componenti della rosa, caricati a molla vista l’importanza della partita ai fini della classifica. In tribuna l’ex Maestro Signor Franco che, mimetizzato tra il pubblico, vuol verificare i progressi dei suoi ex allievi, e per loro, la sua presenza è un ulteriore stimolo per far bene.
Sin dai primi minuti di gioco si vede la consistenza degli avversari, fisicamente superiori ai pari età della Mercede e già in possesso di un bagaglio di piccole furbizie calcistiche: pressing, marcature strette ed interventi al limite del regolamento. Ma il Mister Mirko non accetta questo tipo di sfida (anche perché i nostri non sono abili in questo gioco), e decide di fare la partita secondo le proprie caratteristiche: ordine in difesa, recupero palla e ricerca del gioco per arrivare alla conclusione. Proprio con una di queste azioni, Federico si invola sulla destra, si libera del diretto avversario e crossa al centro dell’area, dove Giacomo con un tiro di controbalzo realizza la rete dell’1-0. Più volte si sfiora il raddoppio, in particolare su punizione, una fuori di poco, l’altra miracolosamente salvata dal portiere avversario. La superiorità tecnica viene premiata dal raddoppio di Gabriele Manca, che trafigge il portiere avversario con un bel tiro dal limite dell’area. Si va quindi al riposo in vantaggio 2-0, risultato meritato in virtù dell’ottimo gioco espresso; anche in tribuna i genitori gonfiano il petto, orgogliosi della prestazione dei propri bambini.
La ripresa prosegue sulla falsariga del primo tempo, ma inaspettato giunge il goal del Malaspina. Un’innocua punizione dalla lunga distanza, complice l’unica disattenzione/incomprensione della Mercede, consente agli avversari di dimezzare lo svantaggio. La squadra accusa il colpo e per alcuni minuti appare frastornata. Ci vuole l’intervento del Mister Mirko, che richiama tutti al rispetto delle consegne iniziali, ma soprattutto infonde fiducia e coraggio ai suoi. La Mercede riprende quindi a macinare gioco e in più occasioni sfiora il terzo gol; all’ultimo minuto una conclusione di Giacomo colpisce la traversa. Finalmente arriva il triplice fischio a decretare la fine della partita.
Ottima partita per la Mercede 2005, contro il miglior avversario sinora incontrato, che consente di balzare in testa alla classifica in solitario e con una partita da recuperare.
Il triplice fischio è anche il segnale di inizio del terzo tempo. Giusto per dovere di cronaca si riporta la durata dei singoli tempi, 1° tempo 20’, 2° tempo 20’, 3° tempo 120’!!! No, non è un errore, esattamente due ore durante le quali oltre a fare gli onori di casa con gli avversari, tra una chiacchiera e l’altra, l’analisi tecnica (??) della partita, sono stati spazzolati panini, focacce, dolci …. e anche un po’ di vino.
Appuntamento alla prossima, altra importante partita, il derby cittadino contro l’Audax.