Per la settima di ritorno il programma prevede la trasferta ad Osilo contro il Malaspina. Continua l’emergenza giocatori, con un solo cambio a diposizione per il Mister Mirko. Nell’attesa del fischio iniziale, qualche tifoso si distrae alzando lo sguardo verso il cielo che è splendidamente limpido e azzurro. Un sole terso riscalda a malapena l’atmosfera, quanto basta per mantenere la temperatura di pochi gradi sopra allo zero. Per il Malaspina potrebbe trattarsi dell’ultima opportunità per rientrare in gioco per il primato, infatti con 12 punti di ritardo dai nostri e due partite ancora da recuperare, con una eventuale vittoria accorcerebbe il distacco teorico a soli tre punti. Sin dall’inizio gli osilesi appaiono determinati, e pur non esprimendo un calcio esteticamente memorabile, sopperiscono ai limiti tecnici con la corsa e la grinta, caratteristiche che, al contrario oggi, sembrano mancare ai nostri. A questo si aggiunge il sostegno caloroso e colorito dei suoi tifosi, tra cui si distingue il pittoresco capo ultrà, un signore ultrasettantenne in “berritta”. Il capo ultrà coi suoi incitamenti “Vaaai!!!”, “Aspettaaaa!!!”, “Fermalo!!!”, sembra dare il ritmo agli osilesi, più del loro allenatore. I nostri non riescono ad esprimersi come nelle altre partite e neppure a produrre occasioni da rete degne di questo nome, se si escludono due punizioni, una fuori di poco e l’altra parata, ed una incursione in area di Antonio Galleri, che conclude di poco a lato. Per tutto il primo tempo il gioco della Mercede si svolge quasi esclusivamente sulla fascia opposta rispetto alle tribune, unica spiegazione possibile è che i nostri abbiano avuto paura del capo ultrà osilese. Che dire, non è stato un primo tempo memorabile, e l’unico vero spettacolo lo ha dato il capo ultrà in tribuna. Dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo, il Malaspina trova la rete del vantaggio con un tiro dal limite. Il goal colpisce nell’orgoglio i nostri, che si svegliano dal torpore generale e costruiscono qualche occasione, sfiorando il pareggio. Pareggio che finalmente arriva con Giacomo, che da breve distanza mette in rete, concludendo una bella azione di Federico. Nei minuti restanti abbiamo anche l’occasione del raddoppio, ma sinceramente, dopo la non esaltante prestazione di oggi, sarebbe stato eccessivo.
Finisce quindi 1 a 1 e completiamo anche la casella delle X, unica sinora rimasta a 0. Il capo ultrà ci invita calorosamente al terzo tempo, e visti i suoi modi di fare è meglio non sottrarsi a questo appuntamento.
La temperatura è calata notevolmente, ma gli osilesi ci offrono le opportune armi di difesa, in particolare un buon vermentino. Intanto i giocatori di entrambe le squadre sembrano non volersi accontentare del pareggio e si accordano per affrontarsi nel quarto tempo. Non sappiamo quale sia stato il risultato finale, ma è stato bello vederli accordarsi e sfidarsi senza intervento di mister e arbitro. E quando tutto è stato spazzolato, arriva il triplice fischio dei genitori a decretare la fine delle ostilità. Complimenti e grazie agli osilesi. Appuntamento alla prossima settimana per il derby con l’Audax, che potrebbe valere la matematica VITTORIA DEL CAMPIONATO.
Malaspina > Mercede 1 – 1

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