Primo impegno in trasferta per la giovane compagine guidata da mister Moragna che viene portata dal calendario in quel di Villanova Monteleone.
Alcune assenze per impegni extracalcistici e le scelte dell’allenatore, che vuole premiare chi affronta gli allenamenti con impegno e serietà, portano il Catalunya Gialli a schierare Matteo Delrio in porta; Matteo Campus, Francesco Idili, Antonio Scanu, Ivan Pischedda, Andrea Catogno, Gabriele Livesu, Alessandro Riu ed Emanuele Trudu come uomini di movimento.
L’impegno si presenta subito difficile per la forza dell’avversario e per l’inclemenza del meteo. Pioggia, grandine ed una temperatura di circa 4° faranno da cornice indesiderata all’impegno agonistico.
All’inizio sono proprio le condizioni meteo a determinare lo svolgimento dell’incontro. Tutti i giocatori in campo sono più impegnati nel cercare di rimanere in piedi piuttosto che cercare di imbastire interessanti trame di gioco.
La compagine casalinga, forse più avezza a certe condizioni, trova per prima il giusto feeling con il campo bagnato e scivoloso ed inizia a creare i primi problemi alla difesa catalana. In questo momento sala in cattedra Matteo Delrio che – con una prestazione monstre coronata da grandi parate a terra, in uscita e tuffi plastici – sarà determinante per risulato finale.
I ragazzi del Catalunya cercano di condurre il gioco, ma è una giornata no; i ragazzi di casa invece ripartono di slancio con azioni che colgono spesso mal posizionata la difesa catalana che, proprio sul finire del primo tempo, capitola grazie ad un bel diagonale dell’attaccante dell’Interrios.
Da quel momento una grandine insistente accompagna gli atleti fino agli spogliatoi.
Terminata la grandinata, i ragazzi rientrano in campo per il secondo tempo. Desiderosi di raggiungere il pareggio, sono ancora i ragazzi del Catalunya a cercare di comandare il gioco – ma continua ad essere una giornata no. La difesa non riesce a chiudere sempre con puntualità, a centrocampo non si riesce a fare degli scambi continui e l’attacco, affidato al generoso Emanuele Trudu, non riesce a pungere.
E’ così ancora la compagine di casa che sugli sviluppi di un calcio d’angolo trova il 2-0 con una perfetta incornata di un suo avanti.
La partita sembra finita, ma è proprio nella difficoltà che i ragazzi del Catalunya, e soprattutto il suo mister, si esaltano.
Emule del Mago Herrera, mister Marogna estrae dal cilindro la soluzione tattica vincente: vista la grande giornata della saracinesca Matteo Delrio, decide di dargli supporto schierando un solo difensore fisso, due centrocampisti e tre attaccanti. E’ la svolta decisiva.
La difesa di casa inizia ad andare in affanno mentre gli ospiti prendono coraggio.
Gabriele Livesu, ultimo di difesa, erge un muro degno della Muraglia Cinese; Ivan Pischedda, Andrea Catogno e Alessando Riu regalano cuore e polmoni alla squadra; Emanuele Trudu, Alessandro Riu e le “invenzioni” Antonio Scanu e Francesco Idili danno peso alle trame d’attacco.
Buone occasioni si presentano con un diagonale di Andrea, ribattuto dalla difesa a due passi dalla porta, e con un paio di conclusione di Emanuele.
Finalmente la pressione d’attacco trova il giusto premio con un eurogol di Ivan che scaglia un sinistro preciso e potente alle spalle del portiere avversario.
La voglia di pareggio cresce, ma si aggiungono nuovi avversari. Alessandro e Andrea devono abbondonare il campo; Matteo deve continuare battersi come un leone seppur in condizioni fisiche non ottimali; una pioggia battente si abbatte nuovamente sul campo ed il cronometro continua a scorrere inesorabile.
Ma chi mette il cuore in campo merita sempre di essere premiato. A pochi secondi dalla fine arriva il pareggio con una grande conclusione dalla distanza di Gabriele Livesu, un esempio per generosità e devozione alla causa.
E’ l’apoteosi della gioia che accende una fiamma di calore anche nel cuore dei familiari che fino ad allora, incuranti del gran freddo, avevano incitato senza interruzione i loro ragazzi.
Il rientro negli spogliatoi è nel segno della gioia, per essere riusciti ad agguantare un pareggio che sembrava impossibile, ma soprattutto perchè finalmente si può ritornare al caldo di casa.
Un grandissimo applauso ai ragazzi di entrambe le squadre per l’impegno e la generosità mostrata nell’affrontare con coraggio le avverse condizioni meteo.
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