Il tiro in porta.

Autore: Mirko Sanna

PREMESSA: Il tiro in porta è probabilmente il gesto tecnico più apprezzato dai giovanissimi calciatori e proprio per questo è il più divertente da allenare in quanto catalizza la loro attenzione in senso assoluto, per questi motivi è importante che gli istruttori approfittino di questo vantaggio per rendere il gesto tecnico il più assimilabile ed efficace possibile attraverso una serie di esercitazioni che prevedano la scoperta del gesto tecnico, l’analisi e la sua attuazione sia all’interno di una situazione di gioco sia all’interno di una partita stessa.

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tiro_In_porta1GIOCO INIZIALE
Dividere il campo in 3 zone e comporre 2 squadre consegnare un pallone a testa (solo ad una squadra). Cominceranno a calciare alternativamente.

Le 2 squadre occuperanno le due zone esterne, la zona centrale è invece “neutra” e quindi non occupabile.

Il gioco consiste nel far calciare in maniera libera i palloni da una parte all’altra del campo in un tempo dato, alla fine del tempo verranno contati i palloni presenti nelle metà campo, vince la squadra che ha meno palloni nella propria metà campo (non verranno valutati i palloni presenti nella zona neutra) il gioco permette la scoperta del gesto tecnico del tiro in modo estremamente divertente l’istruttore potrà cominciare a capire quali sono le criticità su cui poter apportare le dovute correzioni.

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FASE ANALITICA
In questa esercitazione verranno esplorate le diverse modalità di esecuzione del tiro in porta e a distanze diverse attraverso la divisione della porta in 6 settori e il posizionamento di cinesini posti a partire dalla porta sino al centrocampo con distanza non superiore al metro tra un cinesino e un altro.

Le zone di divisione della porta rappresentano le parti in cui è possibile calciare a cui viene assegnato un punteggio variabile
1p zone basse
2p centrali
4p incroci
3p zona centrale.

I giovani cominceranno a calciare in porta partendo dal primo livello per poi passare a quelli successivi solo se andranno a segno facendo goal nelle zone e modalità indicate dall’istruttore si comincerà in posizione statica per poi in progressione arrivare ad una situazione più dinamica (tiro a seguito di un controllo o una conduzione palla).

Alcuni esempi di Modalità di tiro (alto,basso,mezza altezza):
– Interno piede basso (senza che la palla si sollevi) dx e sn.
– Interno collo piede (con palla che si solleva) dx e sn.
– Collo piede basso ( senza che la palla si sollevi) dx sn.
– Collo piede con palla indirizzata nei vari settori dx sn.
– Collo piede con rimbalzo indirizzata nei diversi settori della porta dx sn.
– Collo piede al volo indirizzata nei vari settori della porta dx e sn.
– Esterno collo piede(per i tiri in contro balzo) dx e sin.

N.b le modalità di tiro sono indicative e variabili e devono tener conto delle diverse fasce d’età e livello dell’utenza in questione è importante inoltre che l’allenamento sia orientato su un modo di calciare alla volta (ogni lezione avrà una modalità).

Correzioni e considerazioni: tra le difficoltà principali che i bambini hanno nell’esecuzione del gesto tecnico del tiro abbiamo sicuramente quella di accoppiare e trasformare due movimenti del piede differenti
1) il movimento che si fa nella corsa per arrivare sul pallone
2) la rotazione che questo deve avere per colpire il pallone che varia a seconda del modo in cui si calcia quindi la punta del piede è rivolta verso l’esterno se si calcia con l’interno del piede, verso il basso con il collo-piede, verso l’interno per il calcio con l’esterno del piede.
È noto il modo con cui chi si avvicina per la prima volta al gesto calcia, cioè non-differenziando questo movimento, il calcio al pallone rappresenta quindi una prosecuzione naturale della corsa, altra considerazione e correzione è costituita dalla rigidità della caviglia in fase di contatto e la contrazione che la gamba ha nella stessa fase quindi contrazione e rigidità devono avvenire nel momento del contatto e non durante la fase di corsa o di preparazione.
Ulteriore considerazione riguarda la posizione che il piede di appoggio (vicino o lontano dal pallone a seconda del modalità del tiro) avrà nel momento del contatto palla piede e della posizione del corpo che varierà a seconda se il tiro sarà alto basso.
Come ultima l’esercitazione permette il controllo della forza di esecuzione e delle precisione della stessa per le diverse zone da centrare e a diverse distanze.

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FASE SITUAZIONALE
La seguente esercitazione permetterà di eseguire il gesto tecnico in 3 diverse situazioni di gioco dinamiche e divertenti.
Formare 3 gruppi ognuno dei quali avrà un compito diverso:

– GR1 CALCIO IN PORTA CON AUTO PASSAGGIO (IN CORSA)
a seguito del tiro chi ha tirato si pone di fronte al gr2 riceve palla e fa sponda per il tiro per poi rimettersi in fila nel gr1.

– GR2 TRASMISSIONE VERSO IL COMPAGNO SPONDA DI QUEST’ULTIMO E TIRO IN PORTA
a seguito del tiro chi ha tirato si pone di fronte a gr3 per 1vs1 per poi rimettersi in fila nel gr2.

– GR3 TIRO IN PORTA A SEGUITO DI 1vs1
a seguito del tiro si mette in fila nel gr3.

N.B LE FILE RIMARRANNO TALI PER UN TEMPO DATO SINO A QUANDO CI SARà UNA ROTAZIONE TOTALE IN SENSO ORARIO SINCHE I GRUPPI NON AVRANNO RICOPERTO LE 3 ZONE

La lezione potrà essere svolta cosi composta, oppure potrà essere frammentata e quindi svolta una situazione alla volta almeno(le categorie più piccole) in quanto l’adattamento simultaneo alle diverso posture e metodologie di calcio poste nella lezione possono risultare difficili da assimilare tutte e tre insieme.

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PARTITA A TEMA:
La partita si svolge normalmente ma verranno costruiti 6 quadrati (3 di un colore 3 di un altro colore) posti in diverse zone del campo che sono definite le zone “bomba” dalle quali i bambini potranno tirare in porta e solo in quelle zone, di seguito il tiro potrà essere effettuato in tutte le zone del campo tranne che dalle zone “bomba”.