I pulcini al Trofeo Bosa Città regia

Ancora una bella e faticosa giornata di sport per i pulcini del Catalunya.
Mentre la città inizia piano piano il suo risveglio per prepararsi ad affrontare una giornata caratterizzata dall’impegno elettorale, i bambini del Catalunya già di primissima mattina si presentano nel luogo di ritrovo belli vispi e vivaci. Altrettanto non si può dire dei loro accompagnatori costretti a celare profonde occhiali sotto improbabili occhiali da sole.
Per consolarci è bene ricordare che questo è solo un antipasto, il piatto forte verrà domenica prossima con la partenza per Tonara fissata quando ancora il gallo sarà impegnato a sognare tante belle gallinelle ruspanti.
Oltre l’impegno elettorale, il mese di maggio è anche mese di battesimi comunioni cresime e matrimoni e quindi, tra chi non può dire di no ad un invito e chi applica con profitto lo sport dell’imbucata, al netto delle defezioni il nostro Mr. Marogna mette insieme una rosa inedita ma, come sempre, agguerritissima.
A dare forza e coraggio al gruppo dei pulcini ci pensano anche i ragazzi ed i genitori dei Micro, guidati dall’integerrimo e inflessibile mister di ferro Stefano Silanos.
Tanti bambini, tanta allegria e tanta voglia di ben figurare.
Tutto è pronto ed allora si parte.
Destinazione: Bosa. Trofeo in palio: Bosa città regia.

La giornata inizia con la sfilata di tutte le squadre e proprio ai ragazzi del Catalunya spetta l’onore di aprire la cerimonia. Con tutte le squadre schierate davanti al folto pubblico arriva il momento dell’inno. I tifosi si alzano in piedi, i ragazzi si portano la mano al petto e gli altoparlanti diffondono le note di Fratelli d’Italia. Tutti cantano ma nessuno riesce a coprire gli acuti dell’ugola d’oro Andrea Bigi che, stimolato con dolciumi di ogni tipo, per tutta la giornata regalerà assaggi del suo infinito talento canoro.

Conclusa la cerimonia d’apertura si può passare al vero calcio giocato.

CATALUNYA 2 – CAGLIARI CALCIO 1

La prima sfida di giornata vede i pulcini rossoneri, oggi in divisa giallorossa, affrontare i pari età del Cagliari Calcio.
Per l’occasione i rossoblù decidono di scendere in campo con la loro migliore formazione e schierano: Albertosi, Martiradonna, Zignoli, Cera, Niccolai, Tomasini, Domenghini, Nenè, Gori, Greatti, Riva.
I bad boys di Mr Marogna, invece, sono: Francesca Testoni, Giulio Manca, Federico Serra, Matteo Campus, Antonio Bigi, Antonio Scanu, Ivan Pischedda, Alessandro Riu, Andrea Testoni, Davide Pensè, Adrea Catogno, Elia Fenu.
E’ una sfida difficile ma il Catalunya è agguerritissimo. I ragazzi partono forte, costringono gli avversari sulla difensiva e trovano il gol grazie ad una prodezza della freccia Andrea Catogno.
Gli avversari però non ci stanno e rimettono in parità il punteggio.
Una prima pericolosissima conclusione viene stoppata da Francesca con il più classico degli interventi alla “Garella”: una parata di piede che respinge un tiro sbucato dal a. La respinta è però preda di un attaccante “de Casteddu” che non si fa sfuggire l’occasione.
Catalunya 1 – Cagliari 1.
Il Catalunya però riprende ad attaccare e ritrova il vantaggio con un secco destro di Andrea Testoni che sfrutta una perfetta azione di pressing di Davide.
Catalunya 2 – Cagliari 1
Il prosieguo della sfida vive sul tentativo del Cagliari di cercare il pari e sulla difesa ordinata ed agguerrita mostrata dal Catalunya.
La difesa finisce per prevalere sull’attacco, grazie anche a due interventi prodigiosi di Francesca, ed il Catalunya porta a casa i primi 3 punti del girone.

CATALUNYA 2 – CUGLIERI 1

L’altra turno del girone chiama i rossoneri ad impegnarsi nell’inedita sfida con i ragazzi del Cuglieri.
Anche questa volta la partita inizia con il piede giusto ed è ancora Andrea Testoni ad aprire le marcature.
Il vantaggio mette le ali ai piedi dei giallorossi che dopo una serie di angoli battuti a ripetizione trovano la via della rete ancora con di Andrea Testoni che con un morbido colpo di testa porta a due le reti di vantaggio.
Tutto sembra filare liscio, ma nel calcio c’è sempre l’imponderabile. Dopo aver mancato in tantissime occasioni il gol del raddoppio, con il portiere avversario capace di inventarsi una serie infinita di super parate, la squadra subisce il gol degli avversari.
Ma è solo uno stimolo per ripartire.
I ragazzi si buttano all’attacco e creano ancora un gran numero di occasioni.
Da qui alla fine solo i grandi interventi del portiere avversario impediscono al Catalunya di arrotondare il punteggio e togliere al loro mister i timori di una beffa nel finale.
La partita termina con il secondo successo del Catalunya che conquista l’accesso diretto ai quarti di finale.

Dopo che i bambini hanno dato il loro meglio, ora è il turno dei genitori. Nel momento in cui gli atleti hanno necessità di reintegrare quanto consumato per lo sforzo profuso, dai vari frigoriferi, borsoni e zaini disseminati tutto intorno all’accampamento rossonero spuntano vettovaglie di ogni colore sapore forma.
Mentre i bambini si limitano a richiedere solo qualcosina da mangiare gli viene fatto obbligo di consultare il corposo menu proposto dalle cuoche che va dagli antipasti, passa per i primi, non dimentica i secondi e termina con dolci frutta e chi più ne ha più ne metta. Il dolce pensiero di tutte le mamme è “cari bambini ci siamo alzate all’alba per cucinare e allora ADESSO MANGIATE TUTTO!”
Ma come testimoniano le stazze possenti dei nostri pargoli, mangiare non è la loro attività preferita. Le tante prelibatezze preparate con tanta cura giacciono intonse sulle tavole imbandite, uno spettacolo moralmente inaccettabile per gli accompagnatori che, loro malgrado, si vedono costretti ad abbuffarsi indecentemente con tutto ciò che di commestibile gli passa sotto il naso.

Da qui in poi una lunga ed estenuante attesa che accompagnerà i ragazzi verso la partita del pomeriggio.
Una lunga attesa di oltre tre ore che i mister decidono di rendere più piacevole mettendo mano al portafoglio al grido di “gelato per tutti… i bambini”. Estasiati dalla generosità dei loro generali le truppe del Catalunya si lanciano alla conquista del centro di Bosa in cerca di una bar aperto. Dopo un lungo girovagare finalmente si avvista un banco gelati da depredare ed allora i generali ripetono alle loro truppe, con ancora più forza e convinzione, il loro grido di battaglia “un ghiacciolo per tutti”.
Sì, nel lungo peregrinare per le vie di Bosa il gelato si è trasformato in un gustoso ghiacciolo (“possibilmente che non costi più di 80/90 centesimi” intima alle truppe Mister Marogna) che i ragazzi si godo intonando allegri coretti da stadio e portando lo scompiglio in quella piazzetta che fino a pochi istanti prima era una piacevole oasi di tranquillità del borgo.

Finito il “tour degli spendaccioni” si torna alla base per assistere alle partite che definiranno i prossimi avversari.
Finalmente arriva nuovamente il momento di scendere in campo.

 LANTERI 3 – CATALUNYA 2

Gli incroci del tabellone mettono i nostri ragazzi davanti all’ostacolo Lanteri, formazione di Sassari.
La partita appare subito equilibrata con due formazioni in grado di dare forma a trame di gioco piacevoli. La prima occasione per spezzare l’equilibrio capita sul sinistro di Ivan ma la sua conclusione viene smorzata da un difensore avversario che facilita così l’intervento del suo portiere.
Come sempre gol sbagliato gol subito. La Lanteri ragginge il vantaggio con uno splendido goal del suo numero 10 che spolvera via le ragnatele dall’angolo alto alla sinistra di Francesca.
Il Catalunya accusa i colpo e non mostra subito una reazione convinta. Fino altermine del primo tempo i ragazzi non riescono a dare nuovamente segno di pericolosità.
Il secondo tempo inizia con un altro spirito. Le azioni di attacco si fanno sempre più convincenti.
C’è voglia di recuperare lo svantaggio, tanta voglia, forse troppa. In due occasioni ravvicinate nel tempo la linea difensiva si fa trovare sbilanciata e si espone al contropiede fuminante della Lanteri che si porta sul 3 a 0 grazie ad altre due reti del suo numero 10 (bel giocatore).
Perdere va bene, ma non così! I guerrieri del Catalunya non ci stanno.
Ora mettono sotto i loro avversari. Lelle, con una serpentina delle sue sguscia via a due difensori ed insacca prepotentemente di destro.
Gli attacchi sempre più convinti portano i rossoneri a conquistarsi umerose punizione a favore ed ogni volta è il pretesto per scabiarsi “colpi proibiti” sottoporta. Il gol è nell’aria e finalmente arriva grazie ad una conclusione dalla distanza di Antonio Bigi. E’ il 2 a 3 che accende nuove speranze. Vane speranze. Mancano pochi secondi al termine dell’incontro ed all’arbitro non resta che decretare la fine delle ostilità.

I ragazzi hanno tutti al collo la bella medaglia ricordo di una splendida giornata di calcio.
Alla nutrita comitiva non resta che smontare l’accampamento e rimettersi in strada per un ritorno a casa in compagnia delo splendido panorama costiero.

Una bella dormita ed i ragazzi saranno subito pronti per una nuova avventura.