Città di Ittiri Bianchi – Catalunya Rossi > 2 – 3

Ultima partita del campionato 2013-2014.

Secondo quanto dettato dal calendario ufficiale quella di Ittiri è infatti l’ultima fatica della regular season che i giovani del Catalunya devono sostenere prima dei play off.

In realtà non si tratta dell’ultimissima partita in quanto ci sarà da recuperare l’attesissimo incontro con i rivalissimi amici della Mercede che a tutti gli effetti sancirà chi taglierà per primo il traguardo.

Ma prima sarà necessario affrontare con grande attenzione l’incontro odierno, che vista la tenacia dei micro di Ittiri, potrebbe riservare brutte sorprese.

Il corteo partito dalla città catalana si presenta puntuale all’appuntamento delle 15:30.
Per l’importante evento si intravedono, ai bordi del campo, “accozzati” cameraman che in cambio di un pieno di benzina all’Agip della frazione giuliana riescono ad avere posizionamenti privilegiati al bordo campo.

Il povero cronista, che ormai da anni lavora duro per riferire degli eventi calcistici, è costretto come sempre a vedere la partita attraverso una rete che menoma paurosamente la vista.

Avesse il petrolio. Per il prossimo anno si richiede il passepartout!

Ma imperterrito e ligio al dovere superando tutti gli ostacoli visivi si informano gli attenti lettori che il Catalunya Rossi è sceso in campo con in porta Fabrizio Rossano in difesa Olliver Caria, Diego Ara e Gabriele Sanna, a centrocampo Flavio Sasso in attacco Andrea Gabelloni e Giuseppe Pes di San Vittorio.

La prima parte della gara è caratterizzata da una leggera difficoltà dei piccoli giallorossoneri a prendere le misure al campo ed agli avversari che dimostrano tanta grinta.

Tuttavia il maggior tasso tecnico e tattico dei Micro di mister Silanos si manifesta subito in un’azione ragionata che parte dai piedi di Gabriele Sanna, passa per quelli di Falvio Sasso per arrivare ai piedini raffinati di Giuseppe Pes di San Vittorio che con abile tocco la butta dentro.

Il piccolo Neymar non manca mai di mettere la propria firma nella partita. Super bravo.

Sotto di un goal, mentre i piccoli in campo dimostrano la solita allegria e sono felicissimi di giocare al più bel gioco del mondo, al bordo campo e fra gli spalti qualcuno degli amici Ittiri stranamente eccede con comportamenti del tutto stonati e poco accoglienti nei confronti dell’arbitro, degli ospiti e soprattutto dei bambini.

Tralasciando ogni ulteriore considerazione l’auspicio è che non si vedano più simili sceneggiate poco educative e del tutto fuori luogo.

Il piccoli del Catalunya capiscono che oggi sarà una gara molto difficile, e che devono tenere altissima la concentrazione, ogni piccolo errore potrebbe essere pagato caro.

I pari età dell’ittiri infatti hanno dei buoni tiratori dalla distanza, e non bisogna commettere falli inutili.

Le geometrie degli algheresi permettono a Flavio Sasso, Andrea Gabelloni, Loris Cicala di andare al tiro in diverse occasioni, ma con scarsa fortuna.

Capita così che a 5 minuti dalla fine del primo tempo, a seguito di una distrazione generale un gran tiro dalla distanza permetta all’Ittiri di pareggiare l’incontro.

Si va al riposo in parità.

Al rientro in campo i catalani non mollano un centimetro e sono decisi a portare a casa il risultato.

Salgono così in cattedra Flavio Sasso e Loris Cicala ben supportati da tutti gli altri.

Sugli sviluppi di una rimessa laterale Superloris Cicala dimostra che ci sa fare anche di testa infilando all’angolino basso il goal del 2-1.

Vederlo giocare sempre sorridente, ci rende felici. Bravo Loris.

Poi è il turno di Flavio Sasso che dopo aver recuperato palla dalla propria metà campo salta tre avversari e la mette dentro con un tiro diagonale che non lascia scampo.

Come sempre il biondo centrocampista unisce quantità e qualità. Bravissimo.

L’Ittiri non molla e si sapeva. A seguito di una punizione da centrocampo infatti i padroni di casa accorciano le distanze con un pregevole goal del piccolo verde bianco.

Sul tre a due è necessario far vedere che si è cresciuti tutti e che è necessario difendere il risultato fino alla fine.

E come sempre accade i Silanos boys non deludono grazie anche ad una grande difesa dove Gabriele Sanna e Olliver Caria sembrano nati per giocare insieme grazie all’unione di senso tattico e tempismo a velocità e grinta. Difficile superarli con azioni di gioco.

Bravissimi anche a Diego Ara e Marco Auriemma che corrono tanto e bene sulle fasce.

Lodevole il lavoro “sporco” di Andrea Gabelloni che apre spazi di gioco ai suoi compagni.

E come sempre bravissimo al mitico Fabrizio Rossano che quando viene chiamato in causa dice io ci sono!

Oggi è stata una partita vera, di quelle che fanno crescere tanto. Da qui in avanti saranno così difficili, dure da sudare. Ma è da partite come questa che si diventa grandi.

Alè Catalunya.