Perentori, prepotenti, determinati, incisivi.
Con una prestazione strafottente e maleducata i pulcini del Catalunya conquistano l’accesso alla finalissima di categoria.
Impegnati sul campo del Città Ittiri Bianchi i rossoneri si presentano in campo senza nessun riguardo per l’etichetta che impone un certo contegno per chi si trova in casa d’altri. I diavoletti algheresi fin dal fischio d’inizio si impossessano del pallone, lo nascondono e solo 40 minuti dopo, a partita finita, lo restituiscono ai padroni di casa.
Al di là delle esagerazioni da tifoso degne del miglior pescatore, che cattura pesci enormi che nessuno mai vede, i ragazzi oggi hanno regalato a tutti una prestazione di assoluto livello.
Ogni elemento della squadra ha dato il meglio di sé dal punto di vista tecnico ed agonistico e dal team in panchina sono state adottate soluzioni tattiche ineccepibile frutto di una perfetta lettura della partita e dell’avversario.
La difesa è blindatissima con Matteo Gabriele e Antonio che costringono la compagna Francesca ad un lavoro di sola ordinaria amministrazione. Un solo errore tattico dovuto al contemporaneo avanzamento di entrambi i difensori, desiderosi di sfruttare le proprie capacità aeree su azione d’angolo, viene prontamente corretto grazie ai roboanti richiami di Mr. Marogna.
A centrocampo un Andrea T. riposato e privo di acciacchi mette in mostra tutta la sua sapienza tecnica supportata da una sconfinata predisposizione alla lotta.
Sulle ali Davide Andrea C. Ivan e Lelle consumano il campo in un andirivieni perpetuo. Mai i diretti avversari riescono a sfondare sulle fasce per proporre pericolose azioni d’attacco.
In avanti si disimpegnano alla grande Giulio ed un Emanuele pregevolissimo stoccatore ma anche fondamentale uomo sponda.
Bastono pochi secondi dal fischio di via per capire quale spirito combattivo ha lasciato nell’animo dei ragazzi l’ormai consueto urlo di battaglia “Catalunya Alè” che precede l’inizio della partita.
I rossoneri attaccano convinti ogni pallone sradicandolo dai piedi degli avversari e imbastendo manovre rapide e ficcanti. Da strappa applausi un’azione articolata con 4/5 passaggi di prima che porta alla conclusione di Ivan che sfiora il vantaggio.
Da lì a poco arriva il primo gol.
Andrea T. in percussione centrale taglia come il burro la difesa avversaria e poi scarica su Emanuele che, dopo una prima ribattuta, insacca in rete. Il primo graffio del nostro Wolverine, il nostro X-man.
Mentra il Catalunya continua a macinare gioco e creare occasioni i bravi e combattivi avversari cercano di rientrare in partita e sfiorano il pari con un tiro dalla lunga distanza che sbatte sulla parte alta della traversa (Francesca , ben posizionata, controllava comunque con sicurezza).
Ma la possibile reazione biancoverde viene spenta sul nascere.
E’ ancora Emanuele, dove aver timbrato un palo, a realizzare il gol del 2-0 con una calibratissima palombella su punizione.
Ivan chiude definitivamente i conti del primo tempo con un tipico sinistro dei suoi.
Fine del primo tempo: Ittiri 0 – Catalunya 3.
Il secondo tempo inizia con i ragazzi dell’Ittiri desiderosi di giocarsi con tutte le loro forze le ultime speranze di conquistare l’accesso alla finale ma i Marogna Boys&Girl sono ancora prepotentemente decisi a non cedere di un millimetro di campo. Tutti danno il massimo, qualcuno anche di più attaccando ogni pallone anche in zone di campo non di sua competenza. Sbagliato dal punto di vista tattico ma apprezzabilissimo dal punto di vista agonistico.
Continua il monologo in lingua catalana ed ancora i due terribili mancini rossoneri realizzano un gol a testa. A questi vanno aggiunti anche 2 pali per Ivan ed ancora 1 per Ema.
Anche l’Ittiri sul finire di partita coglie un altro palo con Francesca, questa volta, battuta. Ma la buona sorte è stata ampiamente meritata con una prestazione eccellente.
Ottima prestazione di tutti i ragazzi.
Nelle file del Catalunya si registra la sola assenza di Francesco, bloccato dall’influenza. Ti aspettiamo bello pimpante per sabato!
Nelle file dell’Ittiri è invece da registrare la presenza a bordo campo della “portiera” che si era infortunata nella partita di andata e che oggi si presenta con un dito steccato. Auguri di buona guarigione.
La partita termina col punteggio di 5 a 0 per gli ospiti del Catalunya che volano al NettunoCamp per la finalissima di sabato contro gli amici della Mercede.
Una partita che ci ha fatto vedere tante belle giocate durante i tempi regolamentari ma una ancora più bella a partita terminata.
Dopo il consueto scambio di saluti e complimenti reciproci, i ragazzi delle due squadre uniti mano nella mano si sono esibiti in una bellissima corsa gioiosa per andare incontro ai loro tifosi che li hanno ripagati con un meritatissimo, emozionante e fragoroso applauso.
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