CATALUNYA > USINESE 2 – 3

Dopo la bella prestazione contro la quotata San Paolo Sassari ci si aspettava una conferma sui progressi che la squadra ha mostrato ultimamente.L’avversario, pur composto da diversi ragazzi nati nel 2001, poteva essere considerato tra quelli alla portata per il Catalunya, ed in effetti cosi é stato per gran parte della gara. I giovanissimi sono stati in grado di giocare una bella partita, se si esclude la parte iniziale in cui la squadra é sembrata un po’ deconcentrata, forse distratta dai festeggiamenti pr le cresime di poche ore prima.Piano piano , scampato il pericolo sotto forma di una traversa su punizione, colpita dall’Usinese, i, Catalunya inizia ad imbastire il sio gioco e crea diverse situazioni pericolose. A segnare il gol che sblocca la partita ci pensa Nicolò Usai con un bel colpo di tacco su assist di Giovanni Foddai. Neppure il tempo di esultare che l’ Usinese pareggia con una punizione bomba che si infila all’incrocio. Si va al riposo sul pareggio.
Uscito dagli spogliatoila squadra mostra il suo vero volto.Marco Cossu segn subito il 2-1 , su calcio dipunizione,cin la complicità involontaria ddl portiere rossoblu. Prr 20 minuti il Catalunya stringe d’assedio la metà campo dell’Usinese sfiorando ripetutamente il gol che , probabilmente, avrebbe chiuso la partita.Ma la legge del calcio é spietata e l’Usinese ne approfitta cogliendo impreparata la difesa di casa e battendo Riccardo Trudu. Il Catalunya subice il contraccolpo e va in confusione. All’ultimo secondo del 4° minuto di recupero l’Usinese segna il gol della vittoria su un calcio di punizione inspiegabilmente fischiato dall’arbitro, in evidente debito di ossigeno, e ancora più inspiegabilmente fatta ribattere perché la barriera si era mossa dopo che il giocatore aveva calciato la palla.
Lezione che sarà sicuramente salutare alla squadra, incapace di gestire una partita che l’aveva vista fino a quel momento protagonista.

Graziano Cau, colonna della difesa del Catalunya
Graziano Cau, colonna della difesa del Catalunya