Partita “straordinaria” degli esordienti nella Serigrafica Cup; straordinaria perchè costellata di eventi decisamente fuori dall’ordinario.
Innanzitutto, causa infortuni che hanno falcidiato la compagine di Mr. Ibba, si parte con il debutto nel team 2003 del trottolino Mattia Meloni autore di una prova decisamente convincente sia in fase di copertura che in fase di spinta, assoluta spina nel fianco della difesa ospite.
Il primo ed eclatante evento straordinario si avvera già nei primissimi minuti di gioco per poi ripetersi pochi istanti dopo. Andrea (finalmente!!!!), tra l’incredulità generale, decide di andare a contrasto con un avversario riuscendo addirittura a vincere lo scontro e conquistare la palla. E tutto questo per ben due volte nel volgere di pochi attimi; evento che si ripete con la stessa frequenza dei passaggi della Cometa di Halley.
Dai palloni conquistati nascono due occasioni goal per Ale Doneddu che però, contrariamente al suo solito, non si dimostra quello spietato killer d’area di rigore che invece sa essere. Una giornata da “polveri bagnate” può capitare a tutti!
Per fortuna ci pensa ancora Andrea a sfruttare l’ottima intesa con Daniele e, dopo uno scambio preciso, si invola verso l’area avversaria e batte il portiere dell’Usinese siglando la rete dello 1 a 0.
A metà tempo arriva anche il gol di Francesco Idili che sfrutta un appoggio del Don per piazzare la palla là dove il numero uno avversario non può arrivare.
Tante altre occasioni non vengono sfruttate dagli avanti catalani per arrotondare il punteggio. Andrea, su punizione dalla lunghissima distanza, fa partire un missile terra-aria che si infrange sulla traversa – a due dita dal sette – con il portiere attonito al centro della porta. Ale Doneddu salta un paio di avversari e poi batte a rete colpendo il palo interno con la palla che beffardamente danza davanti alla linea di porta ma non vuole saperne di entrare.
Nel frattempo Kadija, più impegnata nel ruolo di libero aggiunto che in quello di portiere, si esibisce in qualche dribbling spericolato ma eseguito con maestria e sicurezza nei propri mezzi.
Il primo tempo termina con il Catalunya avanti di due reti ma ancora tanti eventi fuori dall’ordinario devono accadere.
Si inizia con il marcatore del terzo gol. Finalmente (anche qui il “finalmente” ci sta tutto) anche Mauro, ottimo centrale difensivo, trova la gioia del gol sfruttando la sua destrezza ad approfittare di una palla vacante a centro area sugli sviluppi di un’azione d’angolo. Mauro non sarà però l’unico a debuttare nel tabellino dei marcatori stagionali.
E’ la prima volta anche per Francesco Manunta che trasforma magistralmente in rete una punizione dal limite: palla a giro che va ad insaccarsi nel sette dell’angolo protetto dal portiere che però non può nulla contro una traiettoria tanto precisa.
Il Don va poi in rete trasformando un rigore che egli stesso si era procurato. Francesco Idili realizza la sua personale doppietta, e siamo 6 a 0. Vanno in rete anche Stefano (splendida staffilata diagonale che piega le mani del portiere) e Michele, per gli amici PanzerMiki.
(Sicuramente gli attentissimi tifosi del Catalunya contesteranno la sequenza delle reti – quasi sicuramente diversa da quella descritta – ma qualche volta si può perdonare al povero cronista anche un errore di cotanta importanza ;-)))
Nel frattempo anche Alessandro Caria accetta la sfida lanciatagli nel primo tempo dalla sua pari-ruolo Kadija ed anche lui giostra nel ruolo di libero aggiunto stazionando spesso molti metri fuori l’area di rigore ed esibendosi in numerose e precise giocate con i piedi.
In avanti tutti cercano la rete, anche i difensori che sempre più spesso si avvicinano all’area di rigore. Le occasioni più propizie capitano però nei piedi del bomber Claudio che però dovrà finire la giornata vantando un enorme credito nei confronti della dea bendata. Una prima volta, servito da un assist al bacio di un compagno, Claudio si cimenta in un preciso e raffinato tocco di giustezza che spiazza inesorabilmente il portiere ma la sfortuna vuole che la palla passi a pochi millimetri dal palo. Una seconda volta, servito da un Alessandro Riu capace di mettere a sedere mezza difesa avversaria, il nostro bomber batte a colpo sicuro là dove nessun portiere può arrivare. Ed infatti il portiere non ci arriva, ci arriva però la punta della scarpa di un difensore, appostato sulla linea di porta, che devia la palla all’esterno della rete negando a Claudio la gioia del gol (sarà permesso dal regolamento, ma un difensore che fa una cosa del genere dovrebbe essere espulso e squalificato per 10 giornate!!!). Non fa niente, presto arriverà anche la rete (anzi le reti, perché ne farà più di una) del bomber.
La partita finisce con l’applauso per entrambe le squadre e con i nostri che si godono la vittoria intonando allegri canti da spogliatoio ben più coloriti e fantasiosi del nostro classico…
123 Catalunya Alè!!!!!
Catalunya: Kadija, Alessandro C. – Matteo – Mauro – Mattia M. -Daniele M. – Francesco M. – Stefano – Francesco I. – Alessandro R. – Andrea – Fabiano – Michele – Alessandro D. – Claudio
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