Alla “Taulera” di Alghero si gioca la 6ª giornata del campionato Mini a 9, che vede schierate una contro l’altra, le squadre del Catalunya e della Torres.
Una partita al femminile, tre le piccole fanciulle presenti in campo:
-per il Catalunya con il numero 1 Francesca Testoni;
-per la Torres con il numero 1 Valeria Usai e con il numero 8 Cecilia Bertoli.
Alle 15.38 né un minuto in più ne un minuto in meno l’arbitro da inizio alla gara che vede subito il Catalunya proporsi in avanti, ma la difesa della Torres, capitanata dalla giovane Cecilia Bertoli non si fa sorprendere.
Il Catalunya ben schierato da Mister De Gennaro, parte come da suo, subito in attacco, ma senza riuscire a posizionare la palla in rete.
All’ 8° del primo tempo è già pericolo per la Torres: inserimento di Nicolò Usai, grande tiro in porta e respinta del portiere, con la palla che finisce in calcio d’angolo.
Le squadre si studiano sul campo, ma il Catalunya è la prima a prendere le giuste misure e a capire i punti deboli della squadra avversaria.
Il piccolo Giovanni Foddai, lotta fino alla stregua delle sue forze contro il “pilastro della difesa” della Torres, la giovane Cecilia Bertoli, che riesce sempre a prendergli il tempo e a bloccarlo prima dell’arrivo nell’aria piccola avversaria.
Ormai è una guerra aperta tra i due, la squadra del Catalunya continua a pressare nell’area avversaria e Giovanni a studiare i punti deboli della sua diretta antagonista.
A metà del primo tempo su assist del sempre presente Daniele Monni, Giovanni si fa gioco della difesa avversaria, e, capito che sulla corsa è in netta minoranza, da sfogo alla sua tecnica e con un abile finta si presenta da solo di fronte al portiere che spiazza con un sinistro mettendo la palla in rete.
Al 18° è di nuovo Catalunya, inserimento di Cristian Zara, e conclusione fuori misura di Mattia Silanos.
Ma la Torres non ci sta, e con un azione pericolosissima il tridente d’attacco torresino, si presenta nell’area del Catalunya e su tiro del n° 10 Fabrizio Alberti, il difensore estremo Mattia Urtis, blocca la palla e subito la rimette in campo per un nuovo assalto verso la porta avversaria.
Arriva così il fischio dell’arbitro che sancisce la fine del primo tempo e manda le squadre verso gli spogliatoi.
Ecco rientrare in campo per il secondo tempo le due squadre motivate dai lori rispettivi allenatori, entrambe sicure di portare a casa un risultato positivo per il loro club.
Il Catalunya gioca anch’essa la sua carta femminile, e il mister Antonio De Gennaro mette in campo da subito la giovane Francesca Testoni alla guida della difesa con il n° 1 sostituendo Mattia Urtis.
Subito come sempre il Catalunya si spinge nella metà campo avversaria, ma non riesce a sfondare la difesa sempre ben posizionata in campo.
La Torres continua a crederci e al 15° con un azione in contropiede mette in difficoltà l’estremo difensore Francesca Testoni che non trattiene la palla e la mette in angolo.
E ancora Torres, la difesa del Catalunya non applica gli schemi suggeriti dal proprio allenatore, si ingarbuglia in area e la palla carambola ai piedi del giovane attaccante della Torres, il quale con un tocco non preciso ma efficace mette la palla in rete per il pareggio 1 a 1.
In finale è ancora Catalunya, che non smette di credere di portare a casa i tre punti, l’azione è affidata al “piccolo matador” Cristian Nemore che porta avanti l’azione d’attacco: lancio lungo verso il “ brasilero” Giovanni Foddai che solo davanti al portiere tenta di sorprenderlo con un pallonetto ma la giovane e altissima Valeria Usai, in due tempi para.
Ormai non c’è più tempo per una nuova azione e l’arbitro con i consueti tre fischi mette fine alla partita e manda a casa le due squadre; con rammarico del Catalunya di non essere riuscita a portare a casa, il punteggio pieno utile per posizionarla ai primi posti della classifica del campionato.
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