Catalunya – San Paolo Gialli > 2 – 0

Si gioca la seconda giornata del campionato pulcini C.S.I. Mini a 9. La gara si sarebbe dovuta disputare nelle mura amiche del glorioso Taulera, ma a causa delle sue non perfette condizioni, [remake in corso] N.d.R., si è svolta nello sterrato del GE.NA di Sassari.

Dunque trasferta forzata per la compagine Algherese. Avversario odierno per i baby di mister Sanna, sempre Mirko per gli amici, il San Paolo Gialli di Sassari, al loro primo anno nella categoria.

I torresini, orchestrati molto bene da mister Contini, si presentano belli carichi all’appuntamento delle 17:15 per far capire che la giornata da disputare sarà piuttosto calda e non solo per la temperatura ancora decisamente estiva.

Con mezzora di ritardo sull’ ora del te, il simpaticissimo e istrionico, nonché sempre preciso sig. Satta, fischia l’inizio del match. Diciamo subito che la gara è stata condizionata, nel suo svolgimento, in modo evidente, a causa del terreno piuttosto duro e irregolare.

Il controllo della sfera in queste condizioni, per i bambini di entrambe le squadre, non è stato affatto semplice. Questa volta i giallorossi Algheresi non hanno fatto sconti. Memori della partita di Usini, di sabato scorso, non si sono fatti sorprendere dal noviziato avversario e hanno subito costretto gli atleti torresini ad indietreggiare macinando gioco e tenendo sempre alto il ritmo e l’iniziativa.

Già al primo minuto e mezzo infatti, il Catalunya sfiorava il gol con il bravissimo Langella lesto a deviare in porta un passaggio del super veloce Federico “ motorino” Serra; il portiere sassarese Ladu, ben piazzato però, riusciva a neutralizzare l’insidia.

Ma erano solo le prove del gol. Infatti cinque minuti dopo, sempre sull’asse di destra con una giocata da applausi della premiata ditta Cossu, “sette polmoni” Bigi, liberavano nuovamente la piccola ala Serra Federico che entrato in area sparava una cannonata di destro dando ai più l’illusione del gol.

La sassata andava invece a stamparsi sulla traversa e la sfera, rimpallata nell’area piccola, trovava pronto di testa, per il ta-pin vincente, Langellik, bravissimo a seguire l’azione, che appoggiava comodamente in rete.

Uno a zero e, visto l’inizio, tutto faceva presagire ad un pomeriggio facile e ricco di gol. Ma la reazione dei torresini non si faceva attendere i quali replicavano e andavano vicini anche loro al gol con un bel tiro della punta Fancellu.

Bella la risposta del bravo ed attento mitico Ponzio quest’anno nelle vesti di estremo difensore tra i pali del Catalunya. La partita col passare dei minuti si infiamma in un tambureggiante susseguirsi di azioni che coinvolge non poco il numeroso e divertito pubblico presente sugli spalti.

La fatica, il sudore, la polvere del Gena fanno tornare indietro la memoria a sfide epiche d’altri tempi in bianco e nero, alla faccia dell’alta definizione televisiva di marca Sky.

I bambini fanno a sportellate completamente immersi nell’enfasi sportiva. Degna di nota ci permettiamo di segnalarlo, la difesa del Catalunya di oggi, che schiera, nella prima parte della gara, in porta Ponziani Alessandro, spettacolare nei tuffi e sicuro nelle uscite, a sinistra Mattia Meloni ormai una garanzia per tempismo nelle chiusure e nelle riaperture del gioco, al centro Antonio Fois, un metronomo nel tamponare ogni falla e oggi più volte al tiro e a destra, con la sua tipica falcata morbida Cossu Gianluca silenzioso e diligente nello svolgere il suo ruolo per niente facile.

I tre sono encomiabili per impegno e professionalità, sbavature: non pervenute. A centro campo rispettivamente da destra a sinistra Lodi Rizzini Gabriel, Secondo Cristiano, Bigi Antonio e Federico Serra, creano tantissimo gioco e in fase difensiva, innalzano una barriera degna della migliore muraglia cinese: invalicabile.

In attacco imperversa Gabriele Langella detto Langelik, onnipresente in area: devastante. Cambi in corsa per rifiatare, causa canicola estiva fuori tempo massimo, ma il tema non cambia anzi si va ancora più veloci.

Ne sanno qualcosa i difensori del S. Paolo Gialli che non sanno più a quale santo votarsi per fermare la vena esplosiva di Nicolò Masia, il quale ogni volta che recupera la palla diventa un toro scatenato. Peccato che il campo finisca presto perché i suoi dribbling sono ubriacanti: da applausi.

Ciò nonostante il risultato resta sempre in bilico ma sarebbe potuto essere ancora più roboante se la precisione delle conclusioni a rete fosse stata migliore.

Nel secondo tempo i cambi esaltano le qualità tecniche di Fabio Rostan nel ruolo di terzino destro veloce e pratico nelle chiusure e a centro campo di Fabio Sghirru, ques’ultimo, nel finale, molto vicino alla sua prima marcatura stagionale.

Il due a zero che di fatto chiude ogni speranza di rimonta per i Sassaresi, arriva intorno al minuto diciotto della seconda frazione. Una punizione battuta da Bigi da fuori area viene controllata approssimativamente dalla difesa toerresina, sulla palla si lancia Cristiano Secondo, il quale una volta entrato in area, si porta sulla linea del fondo e dopo avere seminato due avversari in dribbling, fulmina il portiere sul palo di competenza.

Partita chiusa e tre punti in cassaforte. Alla fine applausi e merenda per tutti, per l’ impegno e l’ardore agonistico profuso. Bene Catalunya per il risultato, anche se vi vorremo più cinici e determinati sotto porta, comunque avanti così.

In panchina, per questo turno, da notare la presenza del gentilissimo sig. Paolo Fois nelle vesti di dirigente accompagnatore i cui timpani sono stati messi a dura prova, durante l’incontro, dalle ottave di mister Sanna, dispensate in equa maniera per tutti gli atleti.