Catalunya – San Paolo Gialli > 0 – 3

A distanza di 15 giorni dalla prima corazzata 2003 (Sorso Neri) arriva alla “Taulera” la seconda corazzata 2003 targata Sassari avente come nome San Paolo Gialli.

La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata dal maltempo che si è abbattuto su tutta l’isola in particolar modo nella parte nord orientale con bollettino da guerra per la Gallura e dintorni.

Come ormai ampiamente documentato dalle cronache sono 16 le vittime della terribile alluvione, sentito oltreché doveroso il cordoglio verso tutte le persone coinvolte in questa tragedia.

Parentesi necessaria per non dimenticare.

Fortunatamente la Riviera del Corallo è stata solo interessata dalle piogge intense che hanno costretto ad anare tutti gli appuntamenti di allenamento dei pulcini 2004 e così si arriva alla sfida con la San Paolo dopo oltre una settimana di digiuno calcistico.

Spazzate via le ultime nubi si traccia il campo in tutta fretta con una perfezione dei vertici del rettangolo di gioco da fare invidia ai migliori teodoliti o ai più recenti gps.

I vertici del campo anziché essere uniti da linee rette, vengono uniti da tante spezzate parallele alla direzione dei passi dell’autista della “carretta” piena di calce, il tutto dietro indicazione del Geometra di turno, della serie: “E’ a piombo, è a livello … ma mi sembra storta!”.

Parlando della partita, la squadra di casa sostiene di tutta fretta una riunione tecnica nello spogliatoio giusto per ripassare quanto scordato in una settimana di vacanza ed entra in campo appena in tempo per il fischio d’inizio.

Il riposo settimanale aggiunto ad un ottimo avversario capitanato da un Luca Sabino quasi classe 2002, si fa subito sentire tanto che il Catalunya passa quasi tutto il primo tempo alla ricerca delle giuste misure da prendere sugli avversari senza ottenere il giusto risultato al punto che la San Paolo Gialli va in rete per ben due volte grazie a un calcio di rigore generosamente concesso dall’arbitro Camerada al capitano giallo blu per atterramento dello stesso ad opera di Antonio Bigi e successivamente con correzione a seguito di mischia in area creatasi su uno dei tanti cross dal fondo.

Qualche tifoso ospite grida “Fischia che è finita” salvo ricredersi con il trascorrere dei minuti del secondo tempo in cui la squadra di Mirko Sanna come il miglior diesel che si rispetti inizia a rendere, si scrolla di dosso il timore iniziale ed inizia a portare scompensi alla difesa avversaria sfiorando in più di un occasione la meritata segnatura.

Naturalmente il dispendio di energie è molto elevato e non sempre si riesce ad attaccare e successivamente stare attenti alle ripartenze e così capita che in una ripartenza dal centrocampo, l’abile Luca Sabino intercetti una palla scoperta e avanzi sino al limite dell’area da cui scocca un tiro imprendibile per Francesca Testoni quest’oggi chiamata a sostituire l’infortunato Daniele Sanna.

Il 3 a 0, arrivato nel periodo di maggiore sforzo taglia definitivamente le gambe al Catalunya che continua a giocare a testa alta di fronte ad un avversario che insieme alla sopra citata compagine di Sorso si giocherà la vittoria di questa competizione.

Da segnalare che tra le file giallorossonere oltre che il già citato portiere era assente l’attaccante Gabriel Lodi Rizzini.

Il Catalunya 2004 conosce per la prima volta nella sua storia la terza sconfitta consecutiva che, considerati gli avversari di turno risulta decisamente indolore e se vogliamo in qualche modo anche positiva.

Catalunya Gialli: Testoni Francesca, Cossu GianLuca, Antonio Bigi, Fois Antonio, Emanuele Trudu, Testoni Andrea, Serra Federico, Langella Gabriele, Secondo Cristiano, Ponziani Alessandro, Masia Nicolò, Petza Roberta, Mattia Meloni.