Catalunya – S.Maria Bambina > 1 – 1

Dopo le ultime poco fortunate prestazioni i Giovanissimi CSI cercano il riscatto contro i sassaresi del Santa Maria Bambina che all’andata era stata capace di rifilare ben 5 gol alla svagata difesa algherese.

Ma, nonostante i risultati negativi delle ultime partite, i rossoneri sono apparsi in netta crescita e la squadra, pur zeppa di ragazzi del 2001, che fanno esperienza in vista della prossima partecipazione al campionato regionale giovanissimi FIGC, mostra incoraggianti progressi.

Il Santa Maria Bambina cerca di contro, di bissare il risultato dell’andata.
L’inizio della gara, arbitrata da Enrico Iacomino, vecchia gloria del calcio algherese, è incoraggiante.

Il Catalunya si spinge subito all’attacco e cerca di sorprendere la difesa avversaria con delle giocate veloci orchestrate dai piedi sapienti di Daniele Zidda, chiamato a guidare il reparto d’attacco.

Andrea Giudice appare subito in giornata di vena e con le sue accelerazioni tiene in costante apprensione la retroguardia nero verde.

Nicola Oggiano, inizialmente un po’ spaesato nel ruolo inedito di esterno destro, mostra tutta la sua classe non appena viene spostato nella posizione a lui più congeniale.

A centrocampo Floriana Monti non disdegna di mostrare il suo atletismo e le sue doti tecniche, Daniele Pirisi è il solito pendolino instancabile che attacca e copre correndo sempre al massimo della velocità.

Filippo Caneo, alla sua seconda partita come giocatore di movimento, acquista sempre più confidenza con il ruolo.

La difesa con Carlo Sequenza a Francesco Capodici schierati centrali, Marco Ledda e Giuseppe Porrello sugli esterni sa di non potersi distrarre un attimo contro il fortissimo attacco sassarese.

Per 35 minuti si assiste ad una sequenza ininterrotta di occasioni da gol create e sbagliate dagli attaccanti rossoneri.

L’apoteosi si raggiunge con Nicola Romano che riesce nell’ impresa di colpire il palo da non più di 30 centimetri dalla linea di porta, guadagnandosi i “coloriti incoraggiamenti” del mister e dei compagni di squadra.

Andrea Giudice per poco non abbatte la traversa con un bolide calciato da 25 metri.

Filippo Caneo sfiora il palo con un bel diagonale dal limite dell’area.

Fortunatamente, in mezzo a tale abbondanza di errori clamorosi, ci pensa Andrea Giudice, forse nell’occasione più difficile, ad assestare la zampata decisiva su un bel lancio di Luca Ferro.

Dopo il riposo il Santa Maria Bambina si presenta in campo più motivato e deciso a cercare il pareggio.

Il Catalunya soffre a centrocampo ma è capace di mettere per ben 3 volte l’un uomo solo davanti alla porta avversaria, ma la maledizione del primo tempo continua.

Il calcio è impietoso e alla prima occasione i sassaresi raggiungono il pareggio su calcio d’angolo.

Gabriele Marcomini, nonostante l’uscita coraggiosa, a può sul perfetto stacco dell’attaccante avversario.

Gli ospiti, rinfrancati dal pareggio insperato, ci credono e si lanciano in avanti alla ricerca del colpaccio, che per poco non riusciva se un pallonetto dal limite dell’area non avesse superato la traversa di pochi centimetri.

La sconfitta avrebbe avuto il sapore della beffa per i rossoneri, ma se in futuro vorranno evitare spiacevoli sorprese dovranno imparare ad essere più freddi e lucidi sotto porta.

CATALUNYA : DELRIO – LEDDA – PORRELLO – SEQUENZA –CAPODICI – MONTI – CANEO – PIRISI – ZIDDA – GIUDICE – OGGIANO – MARCOMINI – MELONE – SANNA – FALCHI – ROMANO