Splendida giornata di calcio oggi al campo del Catalunya.
Al loro arrivo al campo i pulcini del Catalunya (Gialli e Rossi) hanno subito sentore della grande affluenza di pubblico con tutti i parcheggi occupati nel raggio di centinaia di metri.
A precedere l’incontro del Catalunya Rossi con la Nettuno sono gli impegni che aspettano i piccoli ragazzi Micro di Mr Silanos ed i Pulcini del Catalunya Gialli.
Terminate le partite precedenti (pari per i Micro e sconfitta per Pulcini) scocca l’ora dei ragazzi di Mr Marogna.
Per rinforzare le sue fila il mister richiede un contributo anche ad Elia e Francesco Nardi.
La partita parte con una netta supremazia dei rossoneri capaci di regalare tanti minuti di calcio spettacolo.
In porta opera Francesca, pressoché inoperosa per tutto il tempo in cui rimane in campo ma puntuale e sicura sull’unica conclusione in porta della Nettuno in tutto il primo tempo.
In difesa si alternano Francesco Matteo e Davide. Lelle e l’altro Francesco si occupano della fascia destra. I due leoni di centro campo sono Giulio e Gabriele. Agiscono di punta Emanuele ed Elia mentre la fascia sinistra è il regno incontrastato di un sontuoso Ivan.
Tutta la squadra gioca un calcio godibile con azioni ariose e ficcanti.
Tanti ragazzi si avvicinano con grande pericolosità alla porta avversaria ma mai nessuno riesce a trovare la zampata vincente, tutto viene fatto bene, quasi alla perfezione, ma alla fine manca la decisione nell’ultima giocata.
Il più insistente nella ricerca del gol sblocca partita è proprio Ivan che tenta la conclusione in tutti i modi (spettacolare la conclusione al volo dopo uno scambio di prima Gabriele Emanuele Ivan in cui la palla non tocca mai terra) ma difetta la precisione e quando c’è la precisione ci si mette il bravo portiere avversario.
Si arriva così alla fine del tempo con il punteggio di parità, la certezza di avere disputato un ottimo primo tempo ma anche con la consapevolezza che per vincere la partita bisogna “buttarla dentro”.
Il mister si preoccupa di catechizzare i ragazzi proprio sull’aspetto della maggiore concretezza sotto porta ed i risultati si vedranno nel secondo tempo.
La ripresa del gioco vede ancora i rossoneri all’assalto del bunker avversario. I ragazzi della Nettuno continuano a combattere con ardore ma, finalmente, gli attaccanti rossoneri riescono a trovare lo spiraglio vincente.
A coronamento della splendida partita disputata è proprio “il poeta” Ivan ad insaccare con un sinistro incrociato angolatissimo.
Il vantaggio regala maggiore tranquillità ai ragazzi che ora giocano con meno pressione.
Sotto nel punteggio gli avversari provano ad affacciarsi in avanti ma vengono subito puniti da una ficcante ripartenza con apertura di Gabriele per Emanuele che, dopo una cavalcata solitaria, insacca di prepotenza il gol del doppio vantaggio.
Anche l’altro bomber non è da meno rispetto al suo compagno di reparto e così anche Elia incida a fuoco il suo nome sul cartellino dei marcatori con un gol voluto con caparbia e prepotenza.
Dopo una prima conclusione ravvicinata, respinta miracolosamente dal portiere, Elia si avventa rapido sulla palla vacante ed insacca un gol da vero bomber d’area di rigore.
La partita vive ormai i suoi secondi finali ma la festa del gol non può essere tale se anche il Re Leone non ci mette lo zampino e proprio all’ultimo secondo arriva il 4-0 siglato da Gabriele.
Così come fatto per Francesca, c’è da segnalare anche la grande parata effettuata dal suo sostituto. Per larghi tratti inoperoso, quando si è trovato a doversi opporre ad un perfido diagonale della punta avversaria anche Giulio Manca ha dimostrato di sapersi far trovare puntuale all’appuntamento.
La partita termina con la gioia dei ragazzi e con positivi commenti dei fans rossoneri che apprezzano il gran gioco mostrato per tutta la partita, specialmente nei primi venti minuti.
Ed allora complimenti ed applausi per tutti indistintamente tranne che per Ivan al quale deve essere riconosciuto il merito di avere disputato quella che, per ora, può essere ritenuta la migliore partita in maglia rossonera; quest’oggi ha saputo dimostrarsi per lunghi tratti non una ma due, tre, quattro spanne sopra gli altri.
Ottimo anche il debutto di Andrea nel nuovo ruolo di “scaldapanchina”: volete mettere il piacere di uscire dal campo e trovare il posto in panchina tenuto caldo da un proprio compagno?
Ed allora Andrea sarà riconfermato nel ruolo anche nelle prossime partite od almeno finchè il duo di mister Osggod e Schlatter non decideranno diversamente.
That’s all folks!
Devi accedere per postare un commento.