Dopo la battuta d’arresto registrata nel turno precedente, i ragazzi del Catalunya Rossi sono chiamati a riprendere il loro cammino nel campionato pulcini Uisp.
Ad attenderli una sfida doppiamente inedita; davanti si trovano un avversario mai incontrato nei campionati precedenti ed in più, quest’oggi, la sfida si sviluppa su tre tempi.
Ma affrontiamo le cose con ordine.
Innanzitutto è d’uopo usare la buona educazione e dare il benvenuto al Catalunya Stadium ai ragazzi e agli amici di Flussio, terra della Malvasia, che per la prima volta incrociano le armi con i rossoneri.
Gli ospiti si presentano con una formazione numericamente nutrita e formata da ragazzi del triennio 2003-2005, quindi con qualche bambino di 2 anni più piccolo rispetto ai nostri.
Ma la partita è partita! Quindi nessun timore reverenziale ed al via si parte.
I rossoneri, come tradizione, partono all’arrembaggio e subito arrivano le occasioni da gol.
Dopo alcuni errori sottoporta ci pensa il nostro Re Leone a siglare la rete del vantaggio. Bel pallone conquistato a metà campo, dribbling e bordata imprendibile.
Ma i nostri “piccoli idoli” dimostrano di essere attaccati a tutte le tradizioni, anche quelle negative. Così regalano ancora una volta un gol all’avversario. I verdi ospiti conquistano una punizione dalla media distanza. L’incaricato di battere si esibisce in una pregevole esecuzione con la palla diretta al sette. Alex riesce a smanacciare e la palla finisce sui piedi di Emanuele che cicca completamente il rinvio ed invece di liberare rimette la palla al centro dell’area. A quel punto per l’attaccante flussiese è un gioco da ragazzi metterla in rete.
1 a 1 e palla al centro.
I ragazzi però non si abbattono, consci della loro forza ripartono all’attacco e danno ilo via a quello che diventa un vero e proprio assalto a Fort Knox. Gli ospiti serrano le fila difensive e l’estremo difensore si produce in alcuni interventi salva-risultato.
Ci vuole allora un’invenzione su calcio da fermo, ci vuole una genialata del mitico Lelle. E’ lui che si prende in carica l’onere di realizzare il gol del nuovo vantaggio e lo fa nel modo meno canonico. Non sceglie un calcio di punizione da posizione centrale, da posizione favorevole. No! Ilo nostro genio frega la sua lampada e ne toglie fuori un gran colpo ad effetto. Direttamente da calcio d’angolo calcia una palla tagliatissima che inganna il numero 1 avversario e s’infila in rete. Gol alla Maradona direttamente da calcio d’angolo.
Pochi minuti dopo ci pensa ancora Gabry ad arrotondare il punteggio con una perfetta incornata. 4 a 1 ed in tribuna si inizia a godere delle gesta dei giocatori con sempre maggiore tranquillità.
Entro il finire della prima frazione anche Giulio si regala la gioia del gol con un’autentica rapina ai danni della difesa avversaria. Forse per la gioia del gol, forse per scappare dall’inseguimento dei carabinieri che lo volevano arrestare per la rapina effettuata Giulio si lancia in una corsa sfrenata ed infinita che costringe i compagni ad abbatterlo per poter mettere fine ai festeggiamenti e consentire all’arbitro di far riprendere l’incontro.
Il primo parziale termina sul punteggio di 4 – 1 per la formazione casalinga.
Il secondo tempo scorre via in scioltezza; la vittoria finale non è più in dubbio ed i rossoneri si abbandonano anche alla ricerca della giocata individuale. Alcune, come normale, non riescono ma altre danno origine a pregevoli esecuzioni.
Una di queste si traduce nel gol della freccia Andrea che addomestica dolcemente un lungo rinvio di Alex, salta in dribbling un avversario e poi scaglia in rete un destro al fulmicotone.
Vanno in gol anche Ivan con uno splendido sinistro al volo, ma per lui è normale, ed ancora Lelle con una rapida girata all’interno dell’area.
Siamo sul 7 a 1 ma i ragazzi di Mr Marogna non mollano la presa, come un predatore che sente l’odore del sangue si lanciano alla ricerca di altri gol.
In più di una occasione vanno vicini alla rete Elia, Emanuele e soprattutto Francesco che, schierato nella inedita posizione di centravanti, si vede più volte negata la gioia del primo gol in “carriera”.
Piedi e gambe dei difensori che spuntano all’ultimo secondo, splendidi interventi del portiere ed un palo gli negano la gioia del gol.
Peccato, questa volta ci è andato veramente vicino ma ormai la partita è quasi giunta al termine, i riflettori si stanno per spegnere e Sig. Renato è pronto a chiudere “a lucchetto” il cancello.
Ma attenzione!!! Un’ultima palla viene buttata alla disperata nel centro dell’area. La difesa non riesce a liberare in maniera definitiva. La palla finisce tra i piedi di Francesco che controlla al volo e con una mezza girata dallo stile impeccabile realizza il suo primo GO-GO-GOOOOOOL! FRANCESGOOOL.
Grande gioia per tutti. Per Francesco che viene sepolto dall’abbraccio di tutti i suoi compagni. Per tutti i genitori ultras felici di vedere i loro ragazzi gioire per l’impresa del compagno più di quanto gioiscono per un loro gol. Per il papà di Francesco che sfoggia un sorriso a 384 denti e per la mamma subito informata dallo stesso Francesco con una telefonata effettuata pressocchè in presa diretta.
Non c’è nemmeno il tempo di riprendere il gioco che arriva il triplice fischio.
Finisce così la partita ed inizia il piacevolissimo terzo tempo.
Qui gli allenatori non hanno più voce in capitolo; sebbene si sbraccino per richiamare i loro ragazzi all’ordine tutto è inutile.
Gli schemi sono completamente saltati!
La fascia sinistra del tavolo, quella adibita ad ospitare le bibite, e le dolci creazioni di mamma Rosy subiscono l’assalto incondizionato delle due squadre ora unite in una battaglia contro un avversario comune: la fame e la sete post partita.
Il tiramisù di Antonella delizia i palati di tutti, soprattutto del mister che gira per il campo dicendo “se non gnam mangiate gnam anche voi gnam gnam qui la roba gnam non finisce gnam-gnam slurp”.
Il tutto condito da sfiziose patatine, scoppiettanti pop corn e sostanziosi panini preparati con il tipico pane di Mara.
Buona digestione a tutti ed appuntamento alla prossima.
Catalunya Rossi > Alex Silanos, Antonio Scanu, Francesco Idili, Giulio Lai, Gabriele Livesu, Ivan Pischedda, Andrea Catogno, Elia Fenu, A-Lelle-ssandro Riu, Davide Pensè, Emanuele Trudu, Matteo Campus.
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