La prima giornata del campionato mette subito di fronte le due formazioni del Catalunya, che dopo il rodaggio delle ultime settimane scendono in campo con obbiettivi diversi. I Rossi, guidati da mister Iannaccone, per confermare i progressi messi in mostra nelle amichevoli precampionato.
I Gialli di mister Catogno per cercare la quadratura di squadra e favorire l’approccio con il calcio degli ultimi arrivati in casa giallo – rosso/nera.
Roberto Iannaccone deve far fronte alle assenze di Cristian Zara, Piero Cossu e Alessio Salvatore, alle prese con i primi malanni di stagione.
Ma la squadra non ne risentirà perché tutti i bambini daranno il massimo fino all’ultima stilla di energia. Il pronostico è tutto dalla parte dei Rossi che possono vantare una migliore conoscenza tra i singoli giocatori.
Ma come in ogni derby che si rispetti i pronostici vanno presi con le pinze, e fin dall’inizio della gara il Catalunya Gialli non pare per a disposto a far da vittima sacrificale.
Riccardo Trudu ha schierata davanti a se una linea Maginot composta da Riccardo Fresu, Mattia Moccia, Gabriele Carta e Tiziano Natali.
A centrocampo Leo Riu, Alessandro Ninniri e Cristian Fois hanno il compito di costruire le azioni di attacco. Proprio in attacco abbiamo la sorpresa della giornata con l’esordio in “campo grande” di Emanuele Trudu, dopo le ottime prove con la squadra 2003. Sugli esterni agiscono Marco Cotogno ed Enrico Pes, chiamati a ritrovare la forma migliore dopo qualche prova piuttosto opaca.
Il Catalunya Rossi schiera Salvatore Santaniello, Enrico Rosella, Flavio Correddu e Graziano Cau a protezione di Mattia Urtis, il centrocampo è affidato ai piedi sapienti di Tommi Smimmo, Michele Fois e Marco Cossu, in attacco il trio delle meraviglie: Giovanni Foddai, Nicolò Usai e Mattia Silanos.
Si preannuncia un pomeriggio di fuoco, non solo per le temperature torride. Il Catalunya Rossi si butta subito in avanti ma Gabriele Carta, grande capitano, sempre più a suo agio nel ruolo di difensore centrale, guida il reparto con sicurezza. La battaglia si svolge soprattutto a centrocampo. Il Catalunya Gialli orchestra qualche ottima manovra e Tiziano Natali si trova a tu per tu con Mattia Urtis ma non riesce nella stoccata finale.
I Rossi si affidano alle ripartenze sprint degli attaccanti ma vanno a cozzare contro il muro avversario. I mister iniziano la girandola delle sostituzioni ma l’intensità del gioco non cala di un millimetro. Andrea Manconi, Riccardo Piras, Roberto Spanu da una parte, Daniel Ballone, Francesco Tanda e Andrea Frazzetto si calano subito nella partita.
Qualche contrasto ruvido ricorda a tutti che il campionato è cosa diversa dalle amichevoli. Nicolò Usai e Tiziano Natali si scambiano qualche sguardo che sottintende progetti bellicosi, ma tutto scorre sul filo della sportività.
Nel secondo tempo le squadre calano soprattutto per il caldo asfissiante, qualcuno avrebbe addirittura notato delle gocce di sudore sulla fronte di Andrea Manconi, il quale comincia a rendersi conto della differenza con il campionato del calcio a 7.
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