In una bella giornata di sole riprende il campionato pulcini dopo la pausa dedicata ai festeggiamenti del carnevale. Alcuni elementi, Gabriele Livesu e Giulio Manca in particolare, mantengono ancora vivo lo spirito goliardico della festa e si presentano all’appuntamento con 2 belle creste tanto scolpite quanto colorate.
La partita ha inizio in perfetto orario anche se sugli spalti si presenta uno spettacolo desolante con la sola presenza di alcuni papà e dell’immancabile ed imprescindibile Maria mentre le mamme indugiano al sole comodamente distese sui gradoni fronte campo basket.
Richiamate all’ordine, seppur con qualche mugugno per una postazione non propriamente disposta fronte-sole, anche loro si aggiungono agli “ultras” ed i ragazzi possono godere del pieno sostegno della “curva”.
Avversari di giornata sono gli amici dell’Olmedo Bianchi che partecipa al campionato come formazione fuori classifica.
A caratterizzare l’impegno odierno è la maledizione che ha colpito i ragazzi rossoneri. Malanni di stagione ed infortuni dei più vari hanno praticamente falcidiato il gruppo dei 2003.
Così molti ragazzi iniziano l’odierno impegno casalingo sapendo che a fine partita dovranno essere pronti per imbarcarsi sulla carovana dei Catalunya Gialli con destinazione Bosa.
Il bel tepore di giornata e l’assenza dei 3 punti in palio regalano un’inizio partita talmente soporifero che l’arbitro stesso non si prende neanche la briga di indossare la “Giacchetta nera” ed arbitra imbacuccato nella sua tenuta ginnica fuori ordinanza.
A tenere vivi i giocatori in campo ed i supporters in tribuna ci pensa la solita Maria che, sia che si tratti di un normale allenamento o della finale della Champions League, non fa mai mancare il suo apporto fatto da continui incitamenti ed inappuntabili consigli tecnico-tattici.
Spinti dalla loro supporter n°1 i ragazzi si risvegliano dal letargo e si assicurano le redini del gioco.
Iniziano a creare le prime buone occasioni da gol. La più clamorosa capita sui piedi di Francesco, instancabile stantuffo sulla fascia destra, che si presenta a tu per tu con il portiere avversario stremato al termine di un poderoso scatto ed indugia nella battuta quel tanto che consente l’intervento in recupero di un difensore. Come ultimamente capita spesso, ci pensa ancora Ivan a togliere le castagne dal fuoco e sbloccare l’incontro con uno dei suoi proverbiali tiri mancini.
Poco dopo Federico va ad un passo dal raddoppio ma il suo tentativo di deviazione volante, con una spaccata che mette in evidenza un atletismo non indifferente, fallisce per un nona.
Nel frattempo anche l’impeccabile Giulio Manca trova il modo di guadagnarsi la pagnotta con un fantastico volo a togliere dal sette una punizione calciata con maestria da un avversario. Un ottimo senso della posizione iniziale ed una poderosa spinta di gambe nella fase finale gli consento di arrivare su quella difficile palla con entrambe le mani e salvare la vita a quel povero ragnetto che tutto tranquillo costruiva la sua ragnatela all’incrocio dei pali.
Il 2 a zero arriva proprio sul finire del tempo. Dall’angolo Francesco pennella per la testa di Gabriele che in penetrazione incorna con prepotenza ed insacca in rete. Finalmente, dopo un anno e mezzo di tentativi, lo schema tanto provato e riprovato in allenamento viene applicato alla perfezione dai ragazzi. Un evento tanto straordinario che qualcuno in panca decide di celebrarlo con lo scoppio di petardi, bombe carta e tric e trac.
Il secondo tempo prosegue sulla falsa riga del primo con i ragazzi rossoneri alla ricerca del terzo gol e gli avversari pronti a provare rapide ripartenze in contropiede.
Ancora Federico va vicino al gol ma ancora una volta pochi millimetri lo separano dalla deviazione vincente sottoporta. Gabriele, con uno splendido lob in anticipo sul portiere in uscita, colpisce la traversa.
In questa frazione vanno segnalate soprattutto due cose.
Innanzitutto l’ottima prova di Ivan che, collocato in posizione centrale, svolge con maestria il compito di regista. Uno o due tocchi e subito palla servita ai compagni sui piedi o nello spazio.
Ma soprattutto la feroce sfida intrapresa da Emanuele con il portiere avversario. Il nostro bomber ci prova in tutti i modi. Azioni personali, scambi rapidi con i compagni, tiri da fermo o in corsa.
Ogni volta sembra poter arrivare a scrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori ma dall’altra parte il portiere avversario riesce ogni volta a superarsi e quando lui non può a ci si mette la traversa a dire di no. Clamorosa la staffilata scagliata dalla distanza e praticamente da fermo che si è infranta sulla traversa,. Sembra che i “micro” portieri, impegnati nel derby giocato al termine dell’incontro dei pulcini, si siano lamentati del fatto che per tutta la partita la traversa ancora continuasse a tremare.
Pazienza Emanuele, vorrà dire che i gol “conservati” oggi torneranno buoni in un’altra occasione.
Per concludere dedichiamoci al momento degli auguri. Ci sono gli auguri di pronta guarigione per i febbricitanti di settimana. L’augurio di pronto rientro anche per Giulio, che saprà essere più forte di Achille e non farsi sconfiggere da un problemino al tallone. Ed infine l’augurio di buon compleanno alla Freccia Catalana anche lui costretto a non festeggiare la ricorrenza come meglio avrebbe voluto, battagliando in campo insieme ai compagni di squadra.
Catalunya Rossi > Alex Silanos, Gulio Manca, Francesco Idili, Davide Pensè, Antonio Scanu, Matteo Campus, Ivan Pischedda, Gabriele Livesu, Emanuele Trudu, Federico Mameli.
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