Catalunya – Nettuno > 0 – 1

“…E’ la dura legge del gol
fai un gran bel gioco però
gli altri segnano e poi vincono…”

Sono alcuni passi di una canzone di Max Pezzali che, pur trattando un argomento totalmente estraneo al calcio, fotografa in maniera precisa l’ultima partita degli esordienti 2003 del Catalunya.

Una partita con un risultato che lascia i piccoli rossoneri con tanto amaro in bocca.
In altri sport un qualsiasi giudice di gara avrebbe riconosciuto loro la netta vittoria ai punti o per manifesta superiorità; ma il calcio ha le sue regole e vanno accettate.

Sono stati 60 minuti di splendido gioco in cui al Catalunya è mancata solo la freddezza o la cattiveria per mettere lì la zampata vincente.
Le occasioni da gol si sono succedute senza soluzione di continuità, accompagnate da un gioco spumeggiante e di alta qualità tecnica.

Tutti i ragazzi scesi in campo hanno avuto sui piedi o sulla testa la palla buona per realizzare quel gol che avrebbe spezzato l’incantesimo che sembrava aleggiare
sulla porta avversaria a protezione della rete.
Andrea, Emanuele, Elia, Danilo, Stefano, Mauro, Gabriele, Ivan, Lelle, Francesco, Matteo, Davide, Enrico, più e più volte hanno visto le loro conclusioni cozzare contro la bravura del portiere avversario e contro la malasorte. A questa si è poi aggiunta la mancanza di cattiveria sottoporta con tanti palloni vacanti che sono stati spesso preda dei difensori avversari.
Da qui il duro rimbrotto a fine partita di Mr. Stefano che, più per i suoi ragazzi che per se stesso, voleva vincere la partita e vedere la squadra raccogliere i frutti di quanto seminato.
Giocare bene, anzi alla grande, e cogliere la meritatissima vittoria sarebbe stato, infatti, il giusto premio per questi ragazzi.
Ragazzi che invece hanno lasciato lo spogliatoio ancora una volta delusi, a testa bassa, per la delusione del risultato.

Ma continuando a giocare così i risultati verranno, non può essere altrimenti.
Un risultato negativo non può cancellare una prestazione eccezionale di tutta la squadra.
Circolazione palla a terra per cercare i varchi aperti nella difesa avversaria, sovrapposizioni, triangolazioni uno-due, assist, diagonali difensive sono cose che non si vedono spesso in queste categorie.
Sul piano individuale va annotata la grande prestazione del duo Ivan – Lelle che hanno dominato la loro fascia di competenza annichilendo i propri avversari con giocate che sono state spettacolo puro.

Quindi ragazzi state su di morale perché nel calcio c’è la dura legge del gol che regala la vittoria solo a chi è capace di realizzarlo; ma il calcio è anche altro, tanto altro.
Il calcio è soprattutto ciò che viene viene raccontato nell’ultima strofa della canzone e che è dedicata a tutti voi, lo Squadrone 2003.