Catalunya > Lanteri Gialli 7-0

Scende la pioggia a celebrare la chiusura della Serigrafika Cup 2016.

Una pioggia continua che fa da corollario ad una giornata uggiosa; una pioggia che costringe i non più giovani supporters delle 2 squadre a stazionare sotto distese di ombrelli spesso condivisi con i più distratti usciti di casa senza il dovuto equipaggiamento.

Sotto la stessa pioggia, invece, i ragazzi – scriverebbe Camilleri – se la scialano alla grande. Si lasciano bellamente bagnare godendosi la frescura portata dall’acqua fin dal loro arrivo al campo e per quasi tutta la durata del match. Match che prende l’avvio con circa 40 minuti di ritardo sull’orario previsto.

Il Catalunya parte con una formazione inedita e, in particolare, una linea di difesa tutta nuova e composta da D. Mura, A. Fois e Denaro guidati dall’esperto Mauro.

Anche questa volta sono infatti numerose le assenze tra i ragazzi 2003 causa gli impegni scolastici legati alla manifestazione “Monumenti Aperti”.

Anche per i compagni assenti, i blancos del Catalunya scendono in campo vogliosi di conquistare i 3 punti che gli consentirebbero di blindare il terzo posto in classifica.

Subito aggressivi e propositivi i boys del duo Ibba-Giorico mettono alle corde la difesa avversaria.

Passa meno di un minuto dal fischio d’inizio e subito Stefano fa tremare la traversa della porta con una velenosa parabola dalla lunghissima distanza che si stampa sul ferro traverso prima di rifinire all’interno del campo da giuoco.

È un monologo delle “meringhe” catalane che ben presto raggiungono il vantaggio con un sinistro al volo stilisticamente perfetto del Peg.

Dopo poco il PanzerMiki sfonda le linee di difesa e, sfruttando un assist al bacio di Fabiano, scaraventa in porta la palla del 2 a 0.

Dopo l’uno, dopo il due, arriva anche il terzo gol siglato con il piede sinistro. Questa volta è Fabiano che, svestiti i panni di assistman e indossati quelli di goleador, batte per la terza volta l’incolpevole portiere avversario.

Raggiunto un vantaggio confortante i ragazzi del Catalunya iniziano ad abbandonarsi a qualche individualismo ed alla ricerca della gloria personale; oggi ci può stare!

Kadija continua a rimanere pressoché inoperosa mentre in avanti ancora buone occasioni da rete non vengono sfruttate per un nonnulla.

I volenterosi ragazzi della Lanteri non vogliono però arrendersi tanto facilmente e continuano a battagliare su ogni pallone.

Ne nasce anche qualche piccolo “confronto” che porta l’arbitro ad estrarre il cartellino giallo. Cartellino del quale fa inizialmente uso, ma poi eccede e ne fa un vero abuso sanzionando i ragazzi, di una squadra e dell’altra, per ogni battito di ciglia. Alla fine gli ammoniti saranno 5 o 6 per una partita giocata sì con agonismo ma non così accesa come potrebbe far pensare il numero di ammoniti.

Nel secondo tempo il Catalunya arrotonda ancora il punteggio.

Il 4 a 0 arriva su autogol per una sfortunata deviazione di un difensore avversario nell’estremo tentativo di anticipare il nostro bomber Claudio, vera spina nel fianco e nel cuore della difesa avversaria. Autentico punto di riferimento per ogni azione offensiva gli mancherà solo la gioia del gol personale per celebrare una prestazione maiuscola che gli vale certamente il titolo di migliore in campo.

Altre reti arrivano dai piedi di Peghin, Stefano e Alessandro.

Il primo è abilissimo a concretizzare una rapida azione di ripartenza.

Il secondo realizza il gol al termine di un’azione della quale sinceramente non ricordo lo svolgimento ma, conoscendo Stefano, sono sicuro che sia un gol al 100% fortunoso ;-))))))) (beccati questa Ste! Chiedo perdono ma io non ho il grande Gavino che prende appunti)

L’ultima rete è realizzata da Ale che è lestissimo a ribattere da pochi passi una corta respinta del portiere severamente impegnato da una punizione calciata da Andrea.

Il punteggio mai in discussione permette ai tecnici anche qualche esperimento con l’impiego dei ragazzi in ruoli insoliti.

La partita termina con il punteggio di 7 reti a zero e con i ragazzi che festeggiano negli spogliatoi intonando i soliti coretti di gioia e degustando le prelibate leccornie Made in Bidda.

1 2 3 Catalunya Alè!