Dopo un periodo di partite giocate a corrente alternata con rinvii e recuperi per vie delle condizioni climatiche, il sole riapparso nel pomeriggio odierno ha consentito la disputa della quarta giornata di ritorno del campionato micro.
Al pallone va in scena la partita di cartello tra i Catalunya Gialli e la Mercede entrambe coinquiline nella testa della classifica del sopra citato campionato.
Si tratta di un confronto atteso da entrambe le compagine che vedono in questo partita la cartina al tornasole per la verifica del lavoro effettuato.
Di fronte ad un pubblico delle grandi occasioni con spalti gremiti in ogni ordine di posto alle ore 16.00 il direttore di gara Giulio Bardino di Alghero dà il via alle ostilità. I bambini guidati da Mirko Sanna interpretano bene da subito la gara, consapevoli dei propri mezzi e orgogliosi degli onori di casa, mettono pressione ai pari età Mercediani facendo capire di che pasta sono fatti con azioni d’attacco corali e difesa maschia, senza però riuscire a portarsi in vantaggio.
Dal canto suo la Mercede, sicuramente più navigata in partite di cartello, cerca di portare qualche grattacapo alla difesa del Catalunya ma i pericoli più veri sono dettati dal rinvio lungo del robusto portiere ospite che spesso raggiunge la porta difesa da Daniele Sanna con la speranza di un errore difensivo o che diventi efficace il pressing del tuttofare Mattia Soggiu.
L’attenzione della retroguardia casalinga non consente a di tutto questo e così scorre via un primo tempo che vede sicuramente vincitrice ai punti la squadra di casa. Nel secondo tempo a campi invertiti la trama del gioco è sempre la stessa con i Catalunya Gialli che cercano di portare gli attacchi verso la porta ospite e la Mercede che si affida alle giocate del sopra citato giocatore e ai rinvii del proprio portiere o dell’altrettanto “fisico” centrale di difesa.
Il calcio è strano e come spesso accade in occasioni di partite importanti, più che la bravura o la capacità può essere determinante un episodio ed infatti così succede. Al 12 minuto del secondo tempo un tiro innocuo scagliato da un centrocampista della mercede trova una strana deviazione involontaria del piede di Alessandro Ponziani sulla quale Daniele Sanna non può intervenire tempestivamente.
Lo svantaggio non preoccupa i 2004 giallorossoneri che feriti nell’orgoglio danno vita a un finale di partita all’attacco alla ricerca del meritato pareggio. Il grande sforzo prodotto e i numerosi tiri che vengono indirizzati alla porta avversaria, non producono però l’effetto sperato e alla conclusione del tempo regolamentare il giudice di gara fischia la fine delle ostilità con la vittoria di misura della formazione ospite secondo le modalità citate dello sfortunatissimo autogol.
Il sole è ancora alto e caldo ma tutti i protagonisti in campo escono di scena sotto la pioggia, …..si, quella scrosciante degli applausi perché si è assistito ad una grande partita tra due squadre sostanzialmente alla pari, ben organizzate. Ora la classifica, che come già citato in altre occasioni conta solo per la griglia di partenza in fase play off, vede entrambe le squadre a pari punti, con la Mercede che dovrà però recuperare una partita.
Il Catalunya conosce la prima e speriamo ultima sconfitta stagionale, ma Mister Mirko Sanna può consolarsi e essere orgoglioso per avere schierato sul terreno di gioco una vera e propria squadra, composta per la prima volta in questa stagione da tutti gli effettivi a disposizione (12) dando un segnale importante sul lavoro svolto e sulla politica calcistica adottata dalla società al cospetto di chi con politica differente, giusta o sbagliata, ai posteri l’ardua sentenza, concentra la forza delle squadra su pochissime individualità.
Complimenti sinceri a tutti i protagonisti e appuntamento a sabato prossimo ad alta quota (altimetrica) in quel di Ittiri.
Catalunya Gialli: Sanna Daniele, Cristiano Secondo, Cossu GianLuca, Antonio Bigi, Meloni Mattia, Gabriel Lodi Rizzini, Fois Antonio, Langella Gabriele, Masia Nicolò, Testoni Andrea, Serra Federico, Ponziani Alessandro.
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