Catalunya Gialli Fc – Catalunya Rossi > 0 – 6

Grande festa oggi al campo di via De Gasperi. Va infatti in scena il primo micro-derby della stagione 2013-2014. I piu’ grandicelli del Catalunya Rossi sfidano i piu’ piccoli di giallo vestiti.

Oggi doppio lavoro per Mister Silanos che per l’occasione deve dirigere in maniera trasversale ed imparziale le due compagini.

Sulle tribune tra le opposte tifoserie si respira un’apparente aria d’amore e di pace. Le due fazioni, chiaramente mentendo, si mandano messaggi del tipo “oggi chiunque vinca, va bene…” oppure “ il risultato non conta, l’importante è che si divertano”.

Ma manco per niente. Lo scrivente che ha poteri paranormali ha letto nelle menti di tutti e vi garantisce che i pensieri erano (dentro) tutt’altro che amorevoli! I figli sono pez’e core…

La prova provata è che al fischio d’inizio la captata tensione della tifoseria viene subito fuori e si manifesta con chiari e strategici incitamenti verso i propri beniamini.

Ci pensa allora il mister che dalla panchina chiede prontamente di non esagerare. Di Mister ce n’e’ uno, oggi piu’ che mai.

Da quel momento in poi un’ecclesiale silenzio ed un amorevole arcobaleno (sfido a sostenere che l’arcobaleno non lo sia) fanno da cornice alla partita.

E’ cosa nota che in questa categoria la differenza di un solo anno d’età sia determinante. Ma chi si aspettava una passeggiata da parte dei 2005 sbagliava alla grande.

La partita infatti inizia con un sostanziale equilibrio. I Rossi attaccano di piu’ ma i Gialli si difendono alla grande senza disdegnare di proporsi in contropiede con il velocissimo Loris Cicala.

Solo un gran tiro dalla distanza di Flavio Sasso che s’infila all’incrocio riesce a rompere gli equilibri superando, al settimo del primo tempo, un formidabile Jhon Bilbao.

Chi si aspettava che i Gialli crollassero aveva sbagliato la previsione. Infatti guidati a centrocampo da Auriemma, Polo ed Usai i piu’ piccoli reagiscono alla grande mettendo in seria difficoltà la collaudata difesa dei rossi e costringendo Oliver Caria ad intervenire in un paio di occasioni.

Si va così al riposo con il punteggio di 1-0 per i Rossi. Tutti insieme nella stessa panchina ci si disseta e si ascoltano le univoche disposizioni e gli utili consigli del mister.

Al rientro in campo la partita assume lo stesso andamento del primo, con un sostanziale equilibrio.

Solo dopo la metà del secondo tempo i Rossi riescono a venire fuori sfruttando la maggiore fisicità ed esperienza.

Su tutti Mattia Nieddu per la prima volta con la casacca dei rossi che con scaltrezza e bravura la mette dentro per ben due volte ed esterna tutta la felicità con pirotecniche esultanze. Bravo!

Poi a segno ancora il biondo Sasso e “saetta” Spiga che va in goal dopo aver preso due pali di seguito.

Permettetemi poi di evidenziare il goal fatto dal mitico Fabrizio Rossano direttamente dalla sua porta.

Ma per dovere di cronaca permettetemi altresì di ricordare che per rispettare la scommessa col proprio figliolo la bianconera mamma (il riferimento cromatico non è della pelle) dovrà acquistare ed indossare la tuta del Milan di Marina Berlusconi.

Sarebbe bello ed opportuno, nonché doveroso vedere e pubblicare eventuali foto.

La partita finisce 6-0 per i Rossi in un contesto, senza ironia, di grande amicizia e di condivisione della crescita.

A tal proposito mi permetto di riportare un aneddoto che, secondo il modesto parere dello scrivente, riassume il significato della partita di oggi.

A fine gara infatti il genitore di un bambino che lo scorso anno giocava in un’altra squadra con aria quasi stupita ha detto: “ ..qui i bambini sono tutti uguali che siano più o meno bravi, c’e’ sempre un bel clima”.

Allora w il Catalunya, w i Micro Rossi e Gialli.