Catalunya Blu F.C. – Catalunya Gialli > 1 – 1

Ore 17.55, è calato il sole, si accendono i riflettori.

I ragazzi del Catalunya Gialli sono già in campo, quelli del Catalunya Blu vi accedono con qualche attimo di ritardo. Arrivano anche i due allenatori .

Sarà “Derby all’Ok Corral”.

La conquista di ogni palla è una lotta, ogni contrasto è un duello.

I “Sette dell’Ave Maria” guidati da Mister Testoni si battono con grande ardore. Daniel Ballone comanda la difesa e -coadiuvato dai vari Riccardo, Roberto e tutti gli altri compagni- erige un muro invalicabile per gli attaccanti avversari. In avanti un combattivo Fernando “Feffe” è un continuo pericolo e costringe spesso gli avversari agli straordinari. Andrea Testoni regala geometrie al centrocampo.

Mister Marogna schiera tutti i pistoleri a sua disposizione.

La partita viene giocata sia in campo che sulle tribune.

Sulle tribune è guerra aperta tra i genitori che non perdono la minima occasione per dei simpatici sfottò reciproci. Ma la partita più importante si gioca sul campo. E’ una partita accesa ma corretta.

La grande voglia di battere i propri compagni di allenamento anima entrambe le squadre che si battono con tale ardore che riescono ad anarsi a vicenda.

Ne scaturisce un primo tempo con poche occasioni da gol ma emozionante per l’impegno assoluto dei ragazzi. Non una goccia di sudore viene risparmiata, non una stilla di energia è conservata in corpo.

Al fischio che sancisce l’inizio della pausa le squadre si adagiano stremate in panchina e si godono il meritato riposo.

I genitori si ristorano, invece, con un meritatissimo tè caldo e si preparano per la battaglia dialettica del secondo tempo.

Alla ripresa del gioco la partita si mostra subito più aperta. La stanchezza si fa sentire, si aprono gli spazi e fioccano quelle occasioni da gol che prima avevano latitato.

Francesca ed Alex, i due estremi difensori, sfoderano interventi plastici a difesa delle loro porte e mantengono il risultato ad occhiali.

Solo una prodezza può sbloccare il risultato. L’occasione buona capita sui piedi di Andrea Testoni e, il bravo centrocampista 2004, non se la lascia sfuggire. Si incarica di calciare una punizione dalla trequarti offensiva di sinistra. Al fischio dell’arbitro fa partire una perfetta parabola che aggira la barriera e va a infilarsi alla sinistra del portiere.

Blu 1, Gialli 0. Ma questo è un derby, ed un derby non può essere perso. I rossoneri del Catalunya Gialli si lanciano in avanti con ancora più voglia di trovare il gol. Andrea “Trinità” Catogno si divora un’occasione favorevolissima a tu per tu con il portiere dei Blu. Emanuele “il Texano dagli occhi di ghiaccio”, dopo alcune giocate egoistiche, si mette a disposizione della squadre e regala assist per i compagni. Gabriele spinge la squadra in avanti e Ivan sale in cattedra con il suo sinistro felpato. Alessandro è pura fantasia con giocate da “Illusionista” del calcio, Elia si batte con la forza di dieci leoni.

Con tutto questo, però, i blu non stanno certo a guardare. Anche Alex è chiamato a compiere alcuni interventi che tengono la squadra a galla. Andrea Banconi è un furetto che spinge con continuità sulla fascia e tutti danno tutto quanto hanno in corpo sotto l’attenta regia del “Sergio Leone” Andrea Testoni.

La partita sta giungendo al termine, oramai sembra che la vittoria dei blu sia in cassaforte ma, come sanno tutti gli appassionati di calcio, “mai dire gatto se non l’hai nel sacco”.

E’ l’ultimo minuto, anzi l’ultimo secondo.

Un attaccante dei gialli si gioca la sua ultima occasione; un tiro al fulmicotone è indirizzato con precisione verso la porta. Francesca si distende, compie una grande parata ma non riesce a bloccare.

La palla ora è lì a pochi passi dalla rete. Qualcuno la deve allontanare, qualcuno la deve buttare in porta. Il più lesto di tutti è Elia, il nostro Inzaghino, che si lancia come un falco sulla preda. L’occasione è propizia; la palla è libera, il portiere è a terra ma si interpone comunque tra lui ed il gol. Elia non perde il controllo. Delicatissimo colpo sotto, la palla si alza scavalca Francesca e rende vano il suo ultimo tentativo di parata.

E’ 1-1. Tutti i ragazzi rossoneri, dal campo e dalla panchina, si lanciano in un calorosissimo abbraccio per l’eroe inatteso.

Palla al centro, triplice fischio. La zona Cesarini è diventata la “Zona Elia”.

Parità in campo, parità in tribuna