Partita tutta da vivere quella che si gioca sabato 18 gennaio alla “pista di atletica”, campo casalingo del Catalunya.
A far visita ai diavoletti rossoneri arriva la corazzata bianconera del Sorso, che fino ad oggi, come i più blasonati bianconeri della Juventus, dominano il campionato dall’alto di una supremazia tecnica indiscutibile.
Il Catalunya, secondo in classifica, sa che può competere ad armi pari con i blasonati avversari e, dopo una settimana di allenamenti intensi e proficui, cercherà di fare lo sgambetto ai bianconeri.
L’ingresso in campo delle due squadre evoca palcoscenici di ben altro livello, bianconeri contro rossoneri, la storia del calcio, italiano e mondiale, proiettata nel polveroso campo in terra battuta di Maria Pia.
Il pubblico è quello delle grandi occasioni e la folta comitiva proveniente da Sorso non ha fatto mancare il suo incitamento.
La partita inizia subito a gran ritmo con i bianconeri che prendono in mano le redini del gioco ed i rossoneri che cercano la giocata in ripartenza sfruttando le doti dei velocità di Jacopo Tilocca, francobollato a dovere dalla difesa ospite.
La grande occasione capita sui piedi di Leo Riu che a pochi passi dalla porta colpisce al volo su un bel cross di Federico Piras, ma la palla finisce tra le braccia del portiere.
Il primo tempo non offre altre emozioni. La partita si svolge soprattutto a centrocampo.
La ripresa inizia con ben altra lena.
Dopo due minuti su un calcio d’angolo di Marco Catogno, Francesco Capodici svetta di testa e colpisce in pieno il palo alla destra del portiere.
Il Catalunya spinge con tutti i ragazzi alla ricerca del gol. I cambi effettuati dal mister Stefano Falchi hanno dato nuovo vigore alla squadra.
Ma, inaspettatamente, il Sorso trova il vantaggio su un calcio di punizione che vede la palla infilarsi sotto la traversa dopo una parabola a spiovere sulla quale Lorenzo Delrio, vanamente proteso in tuffo, non può a.
I rossoneri appaiono un attimo disorientati ed il Sorso ne approfitta per segnare il secondo gol con un tiro angolato che si infila alla destra di Lorenzo.
La veemente reazione dei rossoneri produce qualche occasione da gol che, come spesso succede, non viene concretizzata dagli attaccanti.
Il triplice fischio sancisce la fine di una bellissima partita che sicuramente avrà accontentato anche i palati più fini.
I bianconeri festeggiano l’impresa di aver espugnato il fortino algherese. I rossoneri recriminano ma in fondo in fondo son contenti per la bella prova.
Sabato prossimo ci sarà l’occasione del riscatto nel derby contro i cugini dell’Alghero.
Devi accedere per postare un commento.