Molta gente sulle tribune del Cataldi di S. Maria La Palma per la sfida di due squadre che dopo un paio di partite viaggiano a pieni punti con uno score di tutto rispetto.
Sorso 7 gol fatti e uno subito, Catalunya 16 gol all’attivo e 2 subiti, quindi tutto lascia pensare che si assista ad una partita senza risparmio o tatticismi di sorta e che farà divertire il pubblico sugli spalti.
Molto fisica la squadra biancazzurra che ci fa interrogare su “quanto si mangi bene da quelle parti” mentre i nostri ragazzi sicuramente meno dotati fisicamente non appaiono certamente intimoriti dalla imponenza degli ospiti.
Iniziano le danze con una leggera supremazia da parte dei calciatori sorsensi che vengono sempre stoppati sulla linea mediana catalana.
Terminate le prime schermaglie il Catalunya comincia ad affacciarsi verso l’area del Sorso ed è Dimitri Caria che con un magistrale tiro al volo, insacca sotto al sette alla destra del portiere avversario che pur volando non riesce ad evitare la rete.
Il pubblico ospite comincia a rumoreggiare nei confronti dei propri beniamini ma come si sa a calcio le squadre che giocano sono due e a volte la bravura di una compagine fa sembrare che l’altra stia disputando una brutta partita.
I ragazzi catalani sono ovunque, vincono una miriade di contrasti, corrono tantissimo e raccolgono i risultati dei loro sforzi andando ancora a rete con un colpo di testa di Mario Melis ed una incursione scoppiettante di Pietro Pes di San Vittorio.
Si chiude sul 3 a 0 il primo tempo durante il quale Vito De Gennaro è costretto ad uscire per un infortunio muscolare.
Nel secondo tempo solita girandola di cambi della panchina giallorossa con il Catalunya che continua a macinare gioco. Dopo un palo fortunoso colpito da Andrea Giudice che dimostra la sua disperazione mettendosi le mani nei capelli, arriva la quarta rete degli algheresi proprio ad opera di Andrea Giudice che in contropiede si beve il difensore presentadosi davanti al portiere con un tiro rasoterra ben piazzato, battendolo inesorabilmente.
Tutti i compagni circondano gioiosamente Andrea il quale dedica la rete ai suoi genitori, che visti da chi vi scrive, festeggiano con un “abbraccio” l’evento.
Ottimo l’arbitraggio sempre giusto e puntuale.
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