Catalunya Alghero – C.U.S. Sassari > 6 – 0

Vittoria doveva essere e vittoria è stata…..ma che sofferenza!

Il calcio non è una scienza esatta, come sa chiunque abbia avuto il piacere di cimentarsi almeno una volta con pallone di cuoio e tacchetti bullonati.

Spesso anche i pronostici più scontati si infrangono contro quella regola elementare che sta alla base del gioco del calcio: il pallone è rotondo.

Tradotto in parole povere: in campo può succedere di tutto.
E l’Agostino Cataldi di Santa Maria la Palma stava per diventare teatro di una di quelle vicende imponderabili che hanno fatto del calcio lo sport più imprevedibile e meno scontato del mondo.

Il Catalunya gode nettamente dei favori del pronostico contro il Cus Sassari, fino ad oggi squadra più battuta del girone.

Ma come sempre i ragazzi in completo nero sono bravi a rendere complicate anche le cose apparentemente più semplici.

Per tutto il primo tempo la partita si risolve in una serie di attacchi verso la porta avversaria che non riescono a sbloccare il punteggio, manca sempre la determinazione necessaria per battere il bravo portiere sassarese.

Anche la sfortuna sembra accanirsi contro gli attaccanti di casa. Ne sa qualcosa Marco Catogno che per ben 4 volte vede le proprie conclusioni sfiorare i pali per pochi millimetri.

I due Daniele, Zidda e Pirisi, fanno a gara nel presentarsi davanti alla porta stregata ma puntualmente i loro tiri non centrano lo specchio.

Abbastanza incredibilmente il primo tempo si chiude sullo 0 – 0 ed il Cus Sassari comincia a credere nell’impresa.

I giocatori in maglia bianca serrano le fila e fanno quadrato per proteggere la propria porta.
Il secondo tempo comincia sulla falsariga del primo.

Filippo Caneo coglie l’incrocio dei pali con una spettacolare punizione da 22 metri.
Il risultato non si sblocca, ci vorrebbe la prodezza di un singolo.

E la prodezza arriva grazie a Daniele Zidda che su un calcio d’angolo di Alessandro Mura sfida la legge di gravità e, finalmente, porta in vantaggio il Catalunya.

Il Cus Sassari accusa il colpo ed in un attimo perde tutte le proprie certezze. I palloni che nel primo tempo non ne volevano sapere di entrare in porta, adesso si trasformano in oro colato.

Federico Piras segna una splendida tripletta, così come Daniele Zidda. Anche Gabriele Carta e Lorenzo Carboni iscrivono il loro nome nell’elenco dei marcatori.

Quest’ultimo trasformando da par suo un calcio di rigore dopo l’errore di domenica scorsa.
Prossimo appuntamento, ben più severo, contro i giallorossi dell’Alghero, nella classica stracittadina che da anni appassiona le tifoserie di entrambe le squadre.

CATALUNYA: DELRIO – RIU – LEDDA – CANEO – NATALI – SOGOS – MURA– ZIDDA – TILOCCA – PIRISI – CATOGNO – SOTGIU – PIRAS – CARBONI L. – CARTA – MOCCIA – ROMANO – CARBONI G.