Impegno lontano dalle mura amiche per i pulcini del Catalunya Gialli attesi dai pari categoria della Boyl Putifigari.
Problemi nelle convocazioni da parte di Mr. Marogna fanno da prologo alla trasferta.
Già dal venerdì alcuni atleti annunciano di dover rinunciare alla partita per precedenti impegni; il sabato, causa primi malanni di stagione, arriva il forfait di qualche altro giocatore. Fatto il conto degli abili e arruolati si evidenzia la necessità di richiamare alle armi qualche altro bambino. Così in extremis si aggiungono alla comitiva “re leone” Gabriele, sempre pronto a giocare una partita a pallone, e Ivan.
Raggiunto un sufficiente numero di convocati, non resta che pensare alla partita.
Luogo e orario di ritrovo sono: campo di Putifigari ore 15. Nel gruppo prevale quindi l’anarchia e ognuno sceglie il momento reputato migliore per la sua “partenza intelligente”. Pare che per evitare problemi di traffico qualcuno si sia mosso dalla cittadina catalana già alle prime luci dell’alba attrezzato di frigo portatile e gavetta con pranzo a sacco.
Alla spicciolata tutti, giocatori ed accompagnatori, si ritrovano nel luogo stabilito ed ha inizio il giro dei commenti riguardo le condizioni metereologiche. Il freddo si fa sentire ed il commento più gettonato è , chiedendo venia ai puristi della lingua algherese, “…già mun foras astats an casa”, tradotto per i cittadini di Putifigari “…si stava meglio avvolti dal caldo abbraccio delle mura domestiche”.
Tra una chiacchiera e l’altra arriva il momento della partita. Le squadre si schierano a centrocampo per il consueto saluto al pubblico che non si fa pregare per destinare agli atleti un caloroso e prolungatissimo applauso; ogni scusa è buona per scaldare le mani.
Soffermandoci alla cronaca, contrariamente a quanto raccontato dal punteggio, la partita ci regala un match a senso unico in cui fanno tutto i giallorossoneri.
Ivan regala subito il vantaggio alla propria squadra, Elia poi si rende protaginista del raddoppio regalandosi la gioia del goal ed un pronto riscatto per una facile occasione clamorosamente fallita pochi attimi prima.
Il doppio vantaggio porta ad un calo della tensione ed al primo tiro verso la porta aversaria i ragazzi del Putifigari riescono ad accorciare le distanze. 2 a 1 e palla al centro.
Però in campo c’è il Puma Elia che, questa volta con l’involontaria complicità del portiere, rimette il risultato al sicuro. 3 a 1 e nuovamente palla al centro.
Con il doppio vantaggio si arriva al termine del primo tempo.
La seconda frazione continua sulla falsariga della prima; l’unico punto dolente sta nel fatto che i ragazzi del Catalunya creano tantissimo ma difettano al momento della realizzazione. Una caratteristica che questa squadra potrà migliorare continuando a confermare l’impegno negli allenamenti ed aumentando il livello di concentrazione.
Arriva dunque un solo altro goal, realizzato questa volta da Gabriele che non si fa pregare per insaccare la palla in rete con uno stacco perentorio ed un preciso colpo di testa.
Si evidenzia però anche l’altro difetto della squadra che, per disattenzione ma anche per sfortuna, viene sempre punita al primo minimo errore. Per ben 2 volte la squadra incassa reti che avrebbe potuto e dovuto evitare.
Pazienza, l’importante è che ci sia tempo e soprattutto voglia di migliorare questi aspetti.
Per onor di cronaca c’è da registrare il buon esordio in maglia rossonera di Antonio Manunta, autore di una prova convincente, che per due volte è andato vicino a bagnare l’esordio con il goal.
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