Il 2015 si apre con i migliori auspici per i pulcini del Catalunya condotti dal trio Pintus, Pigo’ e Finetti.
Dopo l’ottima prestazione casalinga contro la Interrios FC svoltasi durante le vacanze natalizie (4-4 contro una squadra che aveva diversi atleti degli anni 2002 e 2003) i pulcini catalani sono chiamati a disputare la prima partita dell’anno nella lunga e difficile trasferta di Bosa.
Il panorama mozzafiato che si puo’ ammirare durante il tragitto in auto non ha distratto i piccoli atleti che sono arrivati allo stadio comunale con grande concentrazione.
Parte di loro, in verità, sono arrivati dal vicino paese di Flussio, chiamati a difendere un paio d’ore prima i colori giallorossi dell’altro gruppo di compagni. Le cronache narrano di un’ottima prestazione, sfortunatamente finita male solo per il punteggio.
Alle ore 19:00 nel bellissimo campo di calcio scendono in campo Jon Mikel Bilbao fra i pali, Oliver Caria, Gabriele Sanna e Luca Spirito in difesa, Flavio Sasso a centro campo. In attacco iniziano Lorenzo Spiga e Andrea Gabelloni.
I primi minuti di gioco sono di studio. Le due squadre cercano di capire quali siano i rispettivi punti di debolezza.
Prese le misure è il Catalunya a dirigere il gioco anche se l’Atletico Bosa, che vanta due ottime individualità, si difende molto bene e non disdegna di ripartire in contropiede.
Al decimo minuto a seguito di un calcio d’angolo battuto da capitan Oliver Caria la palla finisce sui piedi di Flavio Sasso che la “spizza” sui piedi di un difensore che realizza il piu’ classico degli autogol.
Ale’ 1-0.
Ma come già detto la partita non è per niente facile e la difesa oggi ha un gran lavoro da svolgere.
Tuttavia il fortino catalano niente puo’ su un gran tiro dalla distanza del bravo attaccante del Bosa, che s’infila alle spalle dell’incolpevole Jon MIkel Bilbao.
Il pareggio non spaventa i pulcini giallorossi che, sfruttando le dimensioni del campo, possono sfoggiare le qualità tecniche e mettere in atto un giro palla davvero interessante.
Gli avversari non ci stanno e per fermare le geometrie ed il palleggio catalano spesso ricorrono al fallo.
Ed è proprio dagli sviluppi di un brutto fallo a centrocampo che arriva la seconda rete del Catalunya.
Sul pallone si porta Flavio Sasso che presa la giusta rincorsa fa partire un tiro eccezionale che s’infila sotto il sette, disintegrando il povero ragnetto e la sua ragnatela.
Goalll 2-1. Evitiamo di riferire le scene di gioia parentale sugli spalti.
Il secondo tempo col mitico Fabrizio Rossano in porta si apre così come era finito il primo. La dinamicità di Diego Ara, Oliver Caria e Lorenzo Spiga, la concretezza di Luca Spirito e Andrea Gabelloni e la tecnica di Mattia Nieddu Flavio Sasso e Gabriele Sanna permettono una supremazia territoriale netta.
Si arriva al 7 minuto quando Gabriele Sanna (permettete…ottima partita la sua) dopo avere fermato un attaccante lanciato a rete e superato due avversari con altrettanti dribbling lancia con un passaggio filtrante Flavio Sasso che resiste ad un brutto fallo da dietro e trovatosi solo davanti al portiere lo “uccella” con soprafino tocco.
Aleee oooo, aleee ooo!! 3-1 BBravvo Flavio, dalle tribune.
La partita però non è finita. L ‘Atletico Bosa non ci sta e cerca di recuperare. Ed è così che al 15° minuto, complice anche un fallo non fischiato sul bravissimo Lore Spiga, accorcia le distanze.
In altri tempi i nostri beniamini avrebbero subito il colpo psicologico e rischiato di essere ripresi. Ma sono cresciuti ed hanno acquisito maggiore sicurezza. Ed allora senza paura, si sono ributtati all’attacco.
Ed infatti sugli sviluppi di una bella azione dei super Oly e Flavio la palla arriva sui piedi del piccolo gigante Mattia Nieddu che con abile tocco di sinistroide piede la mette dentro.
Evvai Mattia, battesimo del goal in questa stagione. Aperitivo per i babbi conquistato.
La partita finisce 4-2 per i pulcini di Alghero, che grazie ad una crescita costante dovuta principalmente al gran lavoro dei giovani misters stanno cogliendo i primi frutti anche in termini di risultati.
Ale’ Catalunya
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